Un caloroso applauso ha concluso la bellissima lezione tenuta di recente dallo storico dell’arte Tomaso Montanari a studenti e docenti dei Licei Perito (classico) e Levi (artistico) di Eboli. “Difendere il volto dell’Italia e la sua cultura, per difendere il futuro dei giovani” è l’argomento che il presidente di Libertà e Giustizia ha sviluppato, in maniera perfino “sorprendente” per i molti che si aspettavano una relazione nei solchi tradizionali, unendo alla profonda conoscenza della storia culturale italiana un’appassionata lettura in chiave di impegno politico, nel senso più alto del termine.
Ha molto colpito gli ascoltatori la ricostruzione del dibattito tra i padri costituenti sulla stesura dell’Articolo 3 e dell’Articolo 9, e sulla decisione di includere “lo sviluppo della cultura” e la ”tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della Nazione” tra i principi fondamentali della Carta, rendendoli così intoccabili.
Il presidente di Libertà e Giustizia ha citato, tra l’altro, la difesa del patrimonio artistico caldeggiata dalla lettera di Raffaello Sanzio e Baldassarre Castiglione al Papa Leone X, come testimonianza della lunga storia di scempio della bellezza in nome del profitto, che non ha termine neppure oggi, sottraendo ai cittadini quanto dovrebbe essere un loro bene.
Anche la critica all’uso improprio dei musei -da luogo di cultura patrimonio di tutti a luogo di fruizione o di profitto per pochi- fatta in nome di una presunta ‘democrazia’, è stata un importante spunto di riflessione. Ci auguriamo tutti che Tomaso Montanari torni a Eboli, nell’ambito di altri eventi che si vanno organizzando.
(*) L’autrice è coordinatrice del circolo LeG di Eboli e Valle del Sele.