La Corte Costituzionale valuta i principi delle leggi, non gli effetti economici della dichiarazione di incompatibilità con la Carta

24 Maggio 2015

posso essere d’accordo con questa sua affermazione.
Se mai è il contrario. E’ il Governo che nel legiferare in materia di
finanza pubblica deve provvedere ad una valutazione di compatibilità
costituzionale dei provvedimenti che intende adottare.

In una intervista rilasciata a La Repubblica,  il Ministro Padoan ha
dichiarato che “se ci sono sentenze (della Corte Costituzionale n.d.r.)
che hanno implicazioni di finanza pubblica deve esserci una valutazione
dell’impatto”.
Io, come molti italiani, ho grande stima del Ministro Padoan, ma non
posso essere d’accordo con questa sua affermazione.
Se mai è il contrario. E’ il Governo che nel legiferare in materia di
finanza pubblica deve provvedere ad una valutazione di compatibilità
costituzionale dei provvedimenti che intende adottare.
Gli atti del governo in quanto atti politici devono rispettare vincoli
economici, finanziari, di equità e costituzionali.
Le sentenze della Corte devono rispettare invece i principi
costituzionale e non essere influenzate da considerazioni politiche.

L’autore è socio di Libertà e Giustizia di Roma

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