Caro Renzi, non la ri-voterò

24 Lug 2012

Caro Sindaco,
non so se leggerà di persona questa e-mail. Ho qualche dubbio, perchè lei è molto, troppo occupato a rottamare a destra e a manca, più a manca che a destra in verità (e per certi versi avrebbe anche dei buoni motivi per farlo), che non credo avrà il tempo di leggere quello che le scrive un suo elettore, anche se elettore tardivo, del secondo turno, per intenderci.
Sarò conciso, così forse l’addetto a leggere le e-mail del sindaco, potrà, semmai, riferirle in breve il contenuto di questa mia. Prima di votarla, sono venuto ad ascoltarla allo Stensen.
Non mi è piaciuto per niente, non mi piace il suo modo di fare, ma l’ho votata  lo stesso, caso mai  fossi stato male influenzato da una istintiva antipatia e repulsa per tutto quel clima da Azione cattolica stile anni ’50 che si respirava in quella sala.
Ora, anche a seguito della risposta che ha dato alla Bonsanti, sono certo, strasicuro che non la ri-voterò. Lei, che si propone come futuro leader del Pd e fors’anche come futuro Presidente del Consiglio della Repubblica, non ha risposto sui temi fondamentali che hanno contrassegnato questi vent’anni sciagurati di berlusconismo. Si è trincerato dietro l’alibi dell’antiberlusconismo per non parlare di mafia, di giustizia, di legalità, di corruzione, di evasione fiscale, di ingiustizie sociali, disuguaglianze e ruberie, di un Parlamento di inquisiti e condannati, di democrazia e partecipazione!: tematiche che sono state al centro del dibattito politico di questi anni e che ci hanno marchiato a sangue. Altro che salottini di intellettuali! Altro che antiberlusconismo! Non pensa che i suoi elettori di sinistra, se non quelli di destra da lei tanto ricercati e a cui della legalità non importa un fico secco, abbiano il diritto di sapere come la pensa? Non pensa che i suoi elettori debbano sapere chi finanzia le sue campagne elettorali? Inoltre, ci dica, che cosa farebbe lei per combattere la criminalità organizzata che fattura ogni anno oltre 100 miliardi di euro? Che cosa farebbe per combattere la  mafia, oltre a far suonare la Martinella all’una di notte, il  27 maggio di ogni anno? E per i diritti civili che cosa farebbe, oltre a rivendicare, immagino sic et simpliciter, la sua fede cattolica? Questi gli argomenti su cui dare delle risposte, questo sarebbe il vero Big Bang, quello che si aspettano milioni di italiani onesti. E, infine, come è possibile che il Sindaco della città colpita da una strage di mafia, non abbia avuto alcuna esitazione sul limitare di quel cancello oltre il quale aveva dimorato per anni l'”eroe” mafioso Mangano?
Queste sono le domande a cui avrebbe dovuto fornire una risposta. Non l’ha fatto, lei non vuole occuparsi di questioni fastidiose e che vanno così indietro negli anni, anche se fanno parte della storia di noi anziani e di quella dei “giovani” come lei.
Cordialmente

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