In ricordo di Giorgio Ambrosoli

11 Lug 2012

Sono un borghese.  Sono un servitore dello Stato.
Per me quella tra l’ 11 e il 12 Luglio è una notte speciale. La stessa in cui nel 1979 fu ucciso Giorgio Ambrosoli.
Morto per fare il proprio dovere. E che ha vissuto il lavoro come un modo per fare politica, diceva, “non per un partito, ma per lo Stato”. Siamo in tanti a ricordarlo.  Questa notte e ogni giorno. Ognuno nell’impegno civile del proprio dovere quotidiano. (Massimo Marnetto)

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