Con una lettera aperta indirizzata al Presidente della Rai Paolo Garimberti, al direttore generale Lorenza Lei, al Cda dell’azienda e ai direttori delle testate del TG1, TG2, TG3 e Radio Rai, i movimenti Move On, La Rai ai cittadini, Libertà e Giustizia, Popolo Viola e Articolo 21 chiedono il “riequilibrio dello spazio televisivo concesso alla campagna elettorale del centrodestra per le elezioni amministrative” ed il rispetto della Legge sulla Par Condicio. “Pare superfluo ricordare – osservano nella lettera – che l’obbligo di rispettare la legge e ripristinare l’equilibrio violato grava comunque, direttamente e in primo luogo, sulle emittenti televisive. La Par Condicio, dunque la parità di condizioni che va esercitata all’interno di un sistema democratico e che serve a garantire il rispetto dei diritti di cittadini ed elettori, e successivamente delle Istituzioni, è stata palesemente violata – scrivono – dal presidente del consiglio Silvio Berlusconi, candidato capolista nella città di Milano, nella giornata di venerdì 20 maggio, a poco più di una settimana dalla data dei ballottaggi”. Le associazioni ricordano poi come sulla vicenda “l’Autorità per la garanzia sulle telecomunicazioni stia deliberando sulle violazioni commesse sia sulle reti Mediaset che quelle della RAI, ancora un servizio pubblico radiotelevisivo”. Tramite le associazioni firmatarie, si fa infine notare nella lettera aperta, “i cittadini chiedono al presidente e al direttore generale un’immediato riequilibrio dello spazio concesso ai leader politici in occasione dei ballottaggi alle elezioni amministrative, a prescindere dalle decisioni che verranno prese dall’ autorità garante”. Gli elettori, concludono poi, “e ancora più gli abbonati al Servizio pubblico hanno il diritto di vedere tutelato il rispetto delle norme e il loro diritto a un’informazione libera ed equilibrata. Ci aspettiamo quindi che gli organi competenti della Rai operino in tal senso, dimostrando equidistanza ed indipendenza e negando di fatto qualsiasi assoggettamento al potere di turno”.
Libertà e Giustizia aderisce a “#IoAccolgo”
L’ATTESA MESSIANICA
la 7, Il punto di Paolo Pagliaro 13 mar 21- “Colpevoli” di Sandra Bonsanti
LA 7, Otto e mezzo 9 mar 21 – Urbinati su Renzi
LA 7, Otto e mezzo 9 mar 21 – Urbinati: La narrativa intorno a Draghi
Elogio delle tasse – Videointervista a Francesco Pallante
Si può dare l’assalto al parlamento e farla franca? Probabilmente sì
Presentazione del libro «Eravamo comunisti»
Diritto alle cure – No Profit On Pandemic
Petizione: Vaccino Bene Comune
La prima discriminazione del mondo
Prossimi eventi
-
Regionalismo differenziato: implicazioni costituzionali, politiche. economiche – Ciclo di webinar (1° incontro)
16 aprile dalle 18:00 -
L’ Italia a un bivio: uscire dall’emergenza, prospettive future – Evento on-line
16 aprile dalle 21:00 -
Regionalismo differenziato: implicazioni costituzionali, politiche. economiche – Ciclo di webinar (2° incontro)
23 aprile dalle 21:00 -
Regionalismo differenziato: implicazioni costituzionali, politiche. economiche – Ciclo di webinar (3° incontro)
30 aprile dalle 18:00
Lettera sacrosanta,che sottoscrivo in pieno. Vorrei, però, venisse aggiunta una postilla : nessun cittadino Italiano intenderà pagare di tasca propria le multe che l’Agicom ha comminato a quell’ineffabile individuo. Lui e i suoi sodali,da Minzolini in giù, hanno infranto la legge e solo dalle loro sordide tasche devono essere prelevati quei denari. Propongo un’azione corale contro la RAI. Siete d’accordo?
sì
silvana
Invito i responsabili di L&G a farsi promotori di un’azione contro il prelievo, dalle tasche di noi cittadini, del denaro necessario per pagare le multe comminate a Berlusconi,Minzolini ec. Se vi sarà raccolta di firme,la prima sarà la mia. Grazie.