
25 aprile 2011 | ||
15:00 | - | 21:00 |
Città: Pescara
Luogo: Ponte del Mare
Lavoro Giustizia Ambiente Informazione Democrazia Costituzione
25 APRILE: A PESCARA LA MANIFESTAZIONE “RESISTERE UNITI”
Anpi: “Resistenza, democrazia e Costituzione valori più attuali che mai”
PROGRAMMA
Speaker: Daniela Senepa, giornalista
Apertura manifestazione ore 18.00
Enzo Fimiani, ANPI
Interventi:
Maurizio Acerbo
Marco Alessandrini
Paolo Castellucci
Cristian Cicala
Carlo Costantini
Giovanni Damiani
Roberto Di Lodovico
Moreno Di Pietrantonio
Alberto Marino
Ricky
Luciano Troiano
Gennaro Varone
Saluti delle istituzioni
Nazario Pagano, presidente Consiglio Regionale
Fausto Di Nisio, vicepresidente Consiglio Comunale Pescara
Giulio Di Berardino, vicesindaco Comune Bussi sul Tirino
Musica di tre gruppi giovanili – Gazebo informativi
Alla manifestazione unitaria, promossa dall’Anpi, aderiscono: la Cgil, l’Associazione Mazziniana Italiana di Pescara, Abruzzo Social Forum, Alternativa Abruzzo, l’associazione “Bussi”, l’associazione “Terra Nostra”, Brigate di solidarietà attiva, Bussiciriguarda, il comitato “No Rifiuti Spoltore”, il comitato referendario “Acqua bene comune”, il comitato referendario “No energia nucleare”, il comitato ”Se non ora quando?” di Pescara, l’associazione “Espressione libre” di Pescara, “Libertà e giustizia”, l’Italia dei Valori, il Partito Democratico, il Partito dei Comunisti Italiani, Sinistra Ecologia e Liberta, il Partito della Rifondazione Comunista.
Ma secondo voi ha senso dopo 66 anni parlare ancora della liberazione? Ha senso guardare ancora al passato quando negli altri paesi si discute di sviluppo, di innovazione, di energie rinnovabili?
A me sembra di no.
Ha senso festeggiare un evento storico che ha reso il nostro paese una nazione a ‘sovranità limitata’?
Ci siamo liberati di un dittatore che nel 1945 aveva 62 anni (e sicuramente non sarebbe vissuto ancora a lungo) per diventare una paese satelliti degli Stati Uniti. E dopo 66 anni le basi Usa/Nato ce le abbiamo ancora. Di quelle non ci siamo liberati, eppure festeggiamo la liberazione!