Verso un’iniziativa europea per la libertà d’informazione

Mentre l’indipendenza dell’informazione è sotto attacco in un numero crescente di paesi europei, il 31 marzo al Parlamento Europeo di Bruxelles si terrà una conferenza politica internazionale dal titolo Verso una iniziativa europea per il pluralismo dei media, co-organizzata da European Alternatives , Alliance Internationale de Journalistes, e i gruppi politici europei S&D, ALDE, Verdi Europei, e GUE.
La conferenza riunirà una significativa rappresentanza di organizzazioni della società civile europea impegnate sul tema del pluralismo dell’informazione, provenienti da oltre 10 paesi membri dell’UE, per iniziare a costruire un programma di azione comune e di sostegno del pluralismo dell’informazione a livello europeo.
Fra i partecipanti italiani, FNSI, Libertà e Giustiza, Articolo21, Il Manifesto. L’Iniziativa europea per il pluralismo dell’informazione promuove l’idea che le istituzioni europee debbano salvaguardare il diritto ad un’informazione indipendente e plurale come sancito dalla Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea.
Obiettivi dell’iniziativa sono:
1. Creazione di una coalizione pan-europea di organizzazioni della società civile interessate al tema del pluralismo e della libertà d’informazione.
2. Arrivare ad un sostanziale miglioramento della legislazione in materia di pluralismo e libertà dei media a livello pan-europeo, attraverso una campagna europea all’interno del Parlamento e il possibile avvio di un’iniziativa cittadina europea da inviare direttamente alla Commissione Europea.
Un programma della conferenza è scaricabile qui;
Le organizzazioni partecipanti sono:
European Alternatives, transnational; Alliance Internationale de Journalistes, international; Council of Europe, international; OSCE, international; UNESCO, international; European Federation of Journalists, international; EAVI, international; S-COM, international; Articolo 21, Italy; Libertà e Giustizia, Italy; Comitato per la libertà e il diritto all’informazione, Italy; Il Manifesto, Italy; Campaign for Press and Broadcasting Freedom, UK; Capital Newspaper, Bulgaria; Galeria Newspaper, Bulgaria, Danish Union of Journalists, Denmark; Hungarian Europe Society, Hungary; Hungarian Civil Liberties Association, Hungary; Élet és Irodalom, Hungary; Active Watch, Romania; Centre for Independent Journalism, Romania; Reporteurs Sans Frontiers, France; Berria, Spain; Institut des Hautes Etudes des Communications Sociales, Belgium; Pascal Decroos Fund, Belgium.

Per informazioni
Lorenzo Marsili
l.marsili@euroalter.com
+44 751 009 0036
www.euroalter.it

1 commento

  • L’iniziativa è lodevole,benchè appaia destinata a rimanere una voce nel deserto dati gli enormi interessi personali o di gruppo,economici,politici e ideologici, con i quali devono fare i conti la libertà o l’indipendenza e la pluralità. Non è forse pervasa di romanticismo la periodica graduatoria compilata in materia,da molti anni ormai, dalla Freedom Hause ?.
    Così sarà fino a quando i popoli beneficiari negli ultimi secoli dello sviluppo industriale non avranno scoperto il vaccino efficace per difendersi dalla comparsa,o ricomparsa,nelle stesse o in altre vesti,di quel malefico virus dell’accaparramento individuale o di gruppo dei mezzi di informazione e di formazione unidirezionale della mente umana.

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