LeG in mobilitazione continua

Dopo la grande manifestazione al Palasharp di Milano, la mobilitazione di Libertà e Giustizia continua. La presa di posizione politica che chiede le dimissioni del presidente del Consiglio e le elezioni, per andare oltre la paralisi legislativa che blocca il Paese, si traduce in concreto in una serie di appuntamenti e manifestazioni in tutta Italia.

Primo grande impegno di LeG è da sempre quello a favore della difesa della Costituzione,per questo LeG torna in piazza, il 12 febbraio, con Art.21, Valigia Blu e molte altre associazioni, dopo Parma. La manifestazione voluta da Anpi e Salviamo la Costituzione e organizzata dal Popolo Viola è finita al centro delle cronache, prima per la grande adesione di associazioni e cittadini e poi perché la giunta comunale ha negato il suo patrocinio. Il Comune, medaglia d’oro per la resistenza, non sarà al fianco di quanti come noi difendono la carta costituzionale e dunque la Legge con la elle maiscula.

L’attualità della Costituzione sarà illustrata dall’intervento di don Luigi Ciotti, nell’aula magna dell’Università di Mantova, il 26 febbraio. Con il presidente di Libera ci sarà anche l’ex presidente del Consiglio Romano Prodi, per approfondire il tema della modernità dei valori che hanno ispirato i padri costituenti, oltre che le linee che potrebbero dettare gli aggiornamenti per il futuro.

A Genova proseguono gli incontri sul tema della democrazia;  Gustavo Zagrebelsky affronta il tema del populismo, davanti alla sala gremita di Palazzo Ducale. Poi, il 22 febbraio, ci saranno Roberto Escobar e Carlo Rognoni a parlere di democrazia e comunicazione, e il tema dei rischi per la democrazia derivanti dalla concentrazione del potere ritornerà all’attenzione.

La verità avvelenata è al centro del dibattito a Grosseto, dove a parlarne, il 18 febbraio, è la filosofa della scienza Franca D’Agostini. L’informazione negata vedrà riuniti il 25 febbraio al teatro di Campiglia marittima (Livorno) LeG ValdiCornia e Emergency per diffondere una cultura di pace e di diritti, ospiti: Cecilia Strada, presidente di Emergency, Maso Notarianni direttore di PeaceReporter e Daniele Biacchessi, scrittore e autore dello spettacolo Passione reporter.

Piombino e Pietrasanta scelgono la legalità. Strozzateci Tutti è il titolo dell’incontro a Piombino, dove si presenta del libro curato da Marcello ravveduto che raccoglie gli scritti di 23 scrittori contro le mafie; a Pietrasanta Francesco Forgione parlerà del suo Mafia export, il 24 febbraio.

Ravenna si dibatte di razzismo. LeG decide di farlo invitandoper il 25 febbraio soci e amici alla proiezione del documentario Viaggio a Lampedusa di Giuseppe Di Bernardo. Autore e protagonisti del film saranno a disposizione per le domande del pubblico.

13 commenti

  • sono amareggiata e piena di sdegno.ho appena seguito il tg demoralizzante e credo proprio che il nostro paese sia nelle mani di inetti.perche’ il PD non sa o non vuole portare in piazza la gente? spero in voi, che continuiate a far sentire che moltissimi italiani desiderano essere governati da persone preparate e degne di rispetto

  • cara bruna, hai detto bene..
    secondo me il pd non vuole portare in piazza la gente..e prima lo capiamo meglio è

  • propongo di scendere in piazza tutte e tutti il giorno 8 marzo in occasione della festa delle donne per chiedere le dimissioni di Berlusconi. Ogni donna si senta in dovere di esserci.Non possiamo tenerci un premier che nega a noi donne diritti,dignità e mercifica il nostro corpo.Forse,se riusciremo’ potremo dire che sarà merito delle donne se l’Italia si potrà avviare verso un futuro migliore.

  • Qualcuno ci aiuti ad organizzare una grande manifestazione in difesa della Costituzione e della Magistratura, i partiti fanno poco o niente per far scendere in piazza i cittadini

  • Un commento, forse un po’ tardivo, alla manifestazione del Palasharp. Vi ho partecipato con molto entusiasmo e convinzione, felice di poter dare il mio contributo alla messa in moto del “vento dal basso”, per usare le parole di Ginsbourg.
    L’iniziativa è stata un successo, peraltro mi ha lasciato un certo amaro in bocca. Possibile che sul palco l’unico infra-55enne fosse Saviano? mi domando: perché dai 55 anni in giù per avere diritto di parola bisogna essere dei “fenomeni”, mentre dai 55 anni in su è sufficiente essere impegnati e di fama? Concordo sulla continuità generazionale, ma per attrarre i giovani occorre offrire dei modelli di futuro vicini ai giovani, ed insinuare in loro il convincimento che hanno davvero la possibilità di contribuire e paretecipare ad un futuro migliore. Altrimenti si resta nella gerontocrazia.

  • BERLUSKATZ : meglio chiamarlo cosi’
    KING OF CLOWNS: cosi lo chiamano gli americani
    BERLUSKAISER : cosi’ lo chiamava bossi
    BERLUSBUNGA: cosi lo chiamo io
    MERDUSCONI: cosi lo chiamano gli italiani

  • SOTTOSCRIVO:
    LA GIUSTIZIA NON PUò ESSERE RIFORMATA Nè DAGLI AVVOCATI DELL’ IMPUTATO Nè TANTOMENO DALLO STESSO IMPUTATO!!!!!!

  • Sono pienamente d’accordo che la Giustizia non deve essere riformata dall’imputato stesso che attende di essere giudicato.

  • Sottoscrivo: la giustizia non può essere riformata dagli avvocati dell’imputato nè tantomeno dallo stesso imputato. Anch’io propongo di scendere in piazza contro queste proposte.

  • LeG in mobilitazione continua. Che cosa si è programmato a Cosenza? Possiamo prevedere qualche incontro e/o manifestazione nel campus universitario?

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>