La sveglia l’ha data il grande evento del Palasharp il 5 febbraio scorso. E ieri, domenica 13 febbraio, in tutte le piazze italiane ed europee è dilagata la fiumana di donne e uomini che chiedevano le dimissioni di Berlusconi. Grazie alla tenacia e alla passione di tre giovani donne, socie di LeG, la protesta è sbarcata anche a New York. A Times Square, Valeria Castelli, Manuela Travaglianti e Elena D’Amelio, hanno riunito soci e amici italiani residenti nella grande mela, per dire basta e denunciare le gravi responsabilità di Silvio Berlusconi. “Aspettavamo un centinaio di partecipanti e invece ne sono accorsi più del doppio. E la gente continua ad arrivare” dicono le organizzatrici, sopraffatte dalla quantità di gente che, incuriosita dal raduno, chiede informazioni e per la prima volta sente parlare degli scandali che stanno travolgendo l’Italia e le sue istituzioni. E anche la casualità ci mette lo zampino, per rendere ancora più plastica la protesta. I manifestanti sono sotto l’insegna del ristorante Ruby Tuesday, ma nelle foto si legge solo parola “Ruby” perché Tuesday è oscurata.
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Le tre organizzatrici con l’appello di LeG
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salve a tutte le donne.
Sui suoi media Berlusconi ha dichiarato che la manifestazione in tutta Italia del 13 Febbraio è stata “Faziosa e Vergognosa”. A me pare di capire che costui oltre a essere disonesto e incapace è anche stupido, perchè cercare di ignorare una manifestazione così importante, senza nemmeno ascoltare cosa chiedono le donne significa scavarsi la fossa da solo. Perchè se tutte le donne assomigliano alla mia e non vengono ascoltate, dopo un pò scatenano il finimondo…….Forza donne, non mollate
10,100,1000, 1 miliardo di bandiere tricolore in tutte le piazze del mondo !!! Liberiamoci dal cancro berlusconiano una volta per tutte!!! Per l’Italia e per Roma vittoriosa fratelli miei !!!