Libertà e Giustizia dopo la grande mobilitazione civile di sabato scorso al Palasharp di Milano sarà presente in tutte le piazze italiane, a fianco delle donne che si mobilitano, domenica 13 febbraio. Una delegazione di LeG raggiungerà i punti di ritrovo in tutto il Paese. Pubblichiamo il testo di Catia Urbinelli amica di LeG, membro del Comitato Direttivo del Consiglio delle Donne di Senigallia, che ci fa comprendere l’importanza della giornata del 13 febbraio:
“Se non ora quando o meglio dire è ora passata. Certo lo stupore è tanto, certo che gli ultimi fatti hanno fatto traboccare come si suol dire l’ultima goccia dal vaso, ma non cadiamo dalle nuvole.
Le ragazze immagine ci sono sempre state, lo sfruttamento del corpo femminile è sempre esistito, e per accorgersi basta accendere la tv, anche la più semplice pubblicità del detersivo ha uno sfondo sessuale e usa la donna come oggetto del desiderio, anche tutti i reality show o l’80 % dei programmi tv utilizza le donne come carne da macello, e non solo ma la stupidità diventa pure cavallo di battaglia, la stupidità diverte, fa audience, e qui purtroppo non parliamo solo di donne ma anche di un bello stuolo di uomini.
Per un minuto di celebrità tutto si fa, anche rendersi ridicoli di fronte a milioni di telespettatori, e se poi c’è la possibilità di guadagnarci un po’ che male c’è? Tanto lo fanno tutti! Ed è da questa frase che partirei. Perchè non è vero che tutti lo fanno, non è vero che chi nella vita si è realizzato è per forza passato nel letto di qualche potente, non è vero che per forza bisogna essere siliconate e portare la quarta per avere successo ed è questa parte di persone che fa la differenza, sono questi gli uomini e le donne che mantengono il decoro di una società e la dignità di un paese.
Un paese come il nostro può davvero perdere dignità per un mucchietto più o meno grande di miseri esseri accecati dal denaro e brama di potere? Io credo di no, non sarebbe giusto pensarlo nel rispetto di tutte quelle donne e tutti quegli uomini che hanno combattuto per la conquista dei diritti, e per tutti coloro che hanno dato e continuano a dare lustro al nostro Paese.
La manifestazione del 13 Febbraio è un momento importante per riaffermare tutto il bello e il buono che ancora c’è nel popolo italiano”.
Gli appuntamenti del 13 febbraio con LeG:
New York: isola pedonale di Times Square – 42esima strada e Broadway, ore 12:30
Milano: P.zza Castello davanti alla fontana, ore 14.15
Genova: P.zza Caricamento, ore 15.00
Roma: P.zza del Popolo, presso l’obelisco, lato Pincio, ore 13.45
Firenze: corteo in partenza da piazza dei Giudici ore 14, arrivo in P.zza della Repubblica ore 17
Torino: P.zza San Carlo (all’altezza del Caffè Torino), ore 14.30
Bologna: Piazza XX settembre, (Scalinata della Montagnola via Indipendenza più vicina all’Autostazione), ore 14.15
Belluno: P.zza dei Martiri, ore 10.00
Bergamo: via XX settembre (Colonne di Prato), ore 10.00
Brescia: l.go Formentone, ore 15.00
Mantova, p.zza Mantegna, ore 15.00
Pavia: Piazza della Vittoria, ore 15.00
Pescara: Piazza Sacro Cuore, ore 10.30
Ravenna: P.zza del Popolo, ore 15
Rieti: piazza Vittorio Emanuele, ore 16.00
San Vito al Tagliamento (PN): p.zza del Comune , ore 10.30
Senigallia: Piazza Roma, ore 16.00
Trieste: Piazza Unità d’Italia, davanti alla Prefettura, ore 11.00
Perchè a Padova non ci siete mai? Io cmq sarò in piazza dei Signori a Padova domani e non solo perchè sono donna….. Spero di vedere tanta e tanta gente schifata ed arrabbiata come me. Tu ci sarai?
A Enzo. La libertà è anche potersi esprimere in modo diverso….. se però questo è costruttivo non distruttivo. Forza tutti in piazza domani……Ci vediamoooooooo.
Io residente nella ” granpretagna” andrò in Piazzetta Aldo Moro.
Cordialità
E Verona? perche’ non e’ nella lista? E’ una citta’ molto importante…..
fatemi sapere al piu’ presto, se potete grazie
…per riaffermare tutto il bello e il buono che ancora c’e’ nel popolo italiano..
Sarò presente in spirito.
E’ il momento buono per liberarci da un fastidioso insetto che ronza continuamente e maleficamente
Forza e avanti tutta.
Cordialmente
Alberto
Per ROBERTA MICHELI
A verona domani in Piazza Isolo ore 14.00.
Non mancare!
tutti a piazza isolo a verona!!! non siamo invidiose, non siamo puritane! la sessualità riguarda persone, non oggetti!!!
Ci sono ancora donne a sud di Roma!
New York si e Napoli, Bari, Palermo, No, perché?
BerLosconi
Io considero quella persona uno dei maggiori criminali di questo Paese. Persona che mai dice alcunché di vero, è quindi falso, opportunista, di cultura e di intelligenza mediocri, egocentrico, iper-presuntuoso, incapace di alcunché se non di iperboliche promesse regolarmente non mantenute; persona che si è circondato di collaboratori meschini, servi o servili, spesso, come lui, criminali come Dell’Utri o Cosentino (qualcuno addirittura condannato in via definitiva: non solo Previti), da lui nominati addirittura membri del suo governo.
Persona ripetutamente fallita in campo famigliare (due divorzi), oberata dai debiti sarebbe anche fallita in campo economico se – ingannando gli italiani – non fosse “sceso in campo”, come se la politica fosse un gioco e il Paese terreno da conquistare, usando così a esclusivo proprio vantaggio il potere esecutivo a lui affidato.
Persona moralmente ed eticamente vomitevole, disgustosa, squallida, (come dimostrato da episodi a frequenza quasi settimanale), che ha offuscato internazionalmente il prestigio d’Italia, ne ha infangato il nome, deviato i costumi e i gusti, devastata la cultura, guastato il popolo (o almeno la parte più debole e influenzabile di esso).
Grande Maestro (questo sì) nella corruzione, l’ha saputa usare in modo diciamo così eccelso, così sublime, da ottenere tramite essa concessioni e monopoli che ne hanno – quasi esclusivamente – determinato l’arricchimento alle nostre spalle (pensa quali sarebbero stati gli introiti per lo Stato Italiano se le frequenze dell’analogico fossero state messe all’asta, come per es. è sempre avvenuto negli USA)!
L’eccezionale arricchimento di questo truffatore però è avvenuto non solo alle nostre spalle. L’”affaire Mondadori” con giudici condannati (Squillante, Metta…) non l’abbiamo pagato noi. Ma in realtà, anche in questo, qualcosa ci abbiamo rimesso: una parte della pluralità e indipendenza dell’Informazione (Panorama ecc.).
Per assurdo, mi auguro che questo criminale rimanga al potere fino alla fine del mandato. Non sarebbe giusto che altri vada a tentare di rimettere in sesto una baracca disastrata come l’italia, e, fallendo, ne prenda le colpe.
Sarà il secondo criminale che avrà dominato l’Italia per vent’anni in quest’ultimo secolo. Ma questo è quello che popoli ignoranti, disinformati, immaturi, arretrati meritano. Oltre ai danni, rimarranno le beffe: inevitabilmente la Storia condannerà per l’eternità questo meschinello, dopo aver condannato per sempre l’altro, che meschinello, però, non era.
non bastano più le parole e il tempo è scaduto.l’omologazione in atto nel fetido liquame nel quale siamo tutti trascinati richiede un intervento concreto contro quello che si sta rivelando l’attuazione del progetto P2. Lo svuotamento dall’interno delle istituzioni,la delegittimazione della magistratura,il dominio sui media,il blocco politico della nostra nazione,sono il quadro di facile lettura che preannunciano di fatto un nuovo fascismo.Diamoci una smossa ,un sussulto di dignità collettivo,è già quasi notte!
Sono orgogliosa di essere una donna libera e oggi ben rappresentata da tante donne in tante città. Finalmente siamo riuscite a farci sentire e a far capire ai potenti (poverini!) che non siamo in vendita e che abbiamo educato le ns figlie a non mercificare il loro corpo per “sfondare” nella vita, ma a guadagnare il loro avvenire con lo studio, il lavoro onesto e soprattutto a camminare sempre a testa alta senza vergognarsi MAI!!
ed ora che ci siamo fatte sentire e vedere, che in piazza abbiamo espresso il nostro disagio e vergogna per avere un infimo presidente del consiglio, dobbiamo resistere, fino alle DIMISSIONI, per una nuova dignità del nostro martoriato paese!!!
forza donne e uomini tutti insieme
13 febbraio 2011: un momento alto (finalmente) di dignità e di civile protesta. Altro che manipolo di quattro solite radical chic (come le signore Santanché e Gelmini hanno sostenuto)!
C’erano tante persone giovani e non più giovani. Gli uomini sono stati meravigliosi; ho parlato con tanti di loro: erano quasi più indignati di noi donne!
Corre voce che ci sarà un’altra manifestazione l’8 marzo: ne sapete qualcosa? Sarebbe un’occasione per mantenere viva la protesta, di donne e uomini di coscienza!
Anche il 17 marzo sarebbe una data importantissima e … vilipesa. Qualcuno ha pensato qualcosa in occasione di questa ricorrenza?
Non dobbiamo farci dire che il 13 febbraio è stato lo sfogo di una domenica pomeriggio!
DOBBIAMO CREARE PRESIDI PERMANENTI, CONTINUARE A SCENDERE NELLE PIAZZE DELLE NOSTRE CITTA’.
RIPRENDERCI LA NOSTRA DIGNITA’ E INTEGRITA’ MORALE NON SARA’ UN PERCORSO NE’ FACILE NE’ BREVE, E NON DOBBIAMO ARRENDERCI!
Non possiamo continuare o ricominciare a far finta che non-succeda-mai-niente e che non-sia-successo-niente!
Noi non abbiamo Sallusti che ci fa propaganda, o che infanga gli avversari (con la puntualità di un orologio v. Il Giornale di oggi).
Abbiamo solo le nostre voci. FACCIAMOCI SENTIRE, CONTINUIAMO A FARCI SENTIRE!
Quando canterai la mia poesia
Son stati giorni di vergogna e sdegno
ed era sveglio solo chi era sveglio
ma furon giorni anche d’impegno
nella speranza tornasse il meglio.
La confusione era sovrana
per la potenza di un abbaglio
perché a tutti sembrava strana
la verità messa all’imbroglio.
Ma dimmi tu come facevi
ad accettar che fosse vera
tenendo cuore e saldi i nervi
una menzogna di fatto chiara.
Quando canterai la mia poesia
tu la canterai senza l’affanno
nel ricordar che l’idiozia
non è per quelli che testa hanno.
Son stati giorni che a sua ragione
convinse lui e la questura
che di nipote del faraone
tener doveva la copertura.
L’impatto con la verità è sempre duro
se vivi tu con lei all’oscuro
ma ancor di più la dimensione
se ti ci senti come un coglione.
Ma dimmi tu come potevi
credere a balla colossale
che come figli di mammone
i fans gli tennero a bordone.
Quando canterai la mia poesia
la canterai per te e poi per quelli
che di giustizia e d’ironia
ancora sognano i giorni belli.
Quando canterai la mia poesia
la rabbia scorderai per l’emozione
che libertà di pensiero e azione
non è soltanto la tua o la mia.
Quando canterai la mia poesia
nel vento voleranno le parole
per dar così la voce all’afasia
e a rimare non saranno sole.
Quando canterai la mia poesia
la canteremo tutti con commozione
che sia per una volta o per la vita
non avrà il mio nome.
pgd
Donne avverse
L’altra metà del cielo
ci lasciò stupefatti
quando fu tolto il velo
che nascondeva i fatti.
Era storia indegna
che tutti colpì violenta
e sommerse di vergogna
l’intelligenza intenta.
Nudo lui, loro spoglie,
il nuovo imperatore
si era tolto le voglie
di maturo fornicatore.
Pareva il baccanale
di privata pertinenza,
era invece penale
in attesa di sentenza.
Da molte non si attese
per dire, “Ferme non stiamo,
maschi e donne comprese,
per la dignità un richiamo”.
Imponente la protesta,
donne e maschi compresi,
ma inattesa poi resta
d’alcune i nervi tesi.
Ostinata la difesa
è per l’imperatore,
per loro è vil pretesa
parlare di battone.
“La dignità è diversa
da quel che voi pensate
e non è cosa perversa,
se sono ben pagate”.
E’ strano il bel paese
dove l’unica morale
per le donne avverse
è sotto lo stivale.
pgd
Sono stata a roma in p.zza del popolo. Eravamo tantissime/i è stata una grande manifestazione di libertà per la dignità ed il rispetto di tutte le donne.