Il ponte delle bugie

19 Ott 2009

Attenzione! Berlusconi ha annunciato qualche giorno fa che a Natale si apriranno “i cantieri del Ponte”. Ponte sullo Stretto, naturalmente. Ebbene, è una menzogna bell’e buona. Come ha confermato domenica su “Repubblica” l’ingegnere Sergio Conti Nibali (Centro studi per l’area dello Stretto “Fortunata Pellizzari”), per quel ponte esiste allo stato solo il progetto preliminare e non può dunque aprirsi nessun “cantiere”. Di più e di peggio: ciò che potrà iniziare sono i lavori per la cosiddetta “variante Cannitello”: un’opera di interramento del tracciato ferroviario calabrese in prossimità di Villa S. Giovanni il cui progetto è stato approvato dal Cipe nel lontano marzo 2006, dissociandolo esplicitamente dal progetto del ponte.
La “variante Cannitello” è dunque la prima fase di un più ampio progetto di miglioramento ambientale per la costa calabrese, rientrando nel disegno di interramento del tracciato ferroviario. Si tratterà dunque di un cantiere delle Ferrovie, la cui approvazione e il cui finanziamento non hanno nulla a che vedere col ponte. “Se così non fosse – ha spiegato l’ingegnere Conti Nibali – questo significherebbe tra l’altro un de-finanziamento per il ponte (qualcosa come circa due miliardi di euro, ndr) e uno storno di fondi da parte del governo. La presunta apertura dei ‘cantieri del ponte’ è dunque solo fumo negli occhi a beneficio dell’opinione pubblica. Molto più seriamente, invece di proclami, ci dovremmo attendere la ri-destinazione dei fondi del ponte per opere di difesa del territorio e di salvaguardia della sicurezza delle popolazioni residenti nei comuni dello Stretto di Messina”.
Non fosse ancora sufficientemente chiaro, ecco la ciliegina sulla torta delle bugie del Cavaliere: sempre nel 2006 la Regione Calabria si era espressa, in sede Cipe, a favore della realizzazione di questa variante interrata “a condizione che l’opera non sia condizione essenziale alla realizzazione del Ponte sullo Stretto ma serva solo a migliorare la rete ferroviaria”.

A proposito di ferrovie: quanti sanno che in Sicilia il traffico ferroviario avviene quasi ovunque ancora e solo su binario unico? Mentre tutti ormai sanno che mentre Berlusconi pensa al ponte, le montagne del messinese si sbriciolano e seminano morte anche per il pazzesco abusivismo edilizio giunto al punto di costruire case di tre piani anche nella foce di un fiume…

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