La soluzione al dubbio sollevato da molti sul referendum arriva dall’ex presidente della Corte costituzionale, Valerio Onida, alla fine di due ore di dibattito approfondito e appassionato, a Milano, nel corso dell’incontro organizzato da LeG. Dice Onida: “Non è vero che chi dice No conferma un apprezzamento per la legge Porcellum. Il quesito referendario, infatti, secondo le indicazioni della Corte costituzionale non è ‘Vuoi tu cambiare questa legge’, bensì: ‘Vuoi tu cambiare così, in questo modo, con queste correzioni l’attuale legge?. E allora, la risposta è facile, semplice, chiara: no, io non voglio cambiare così questa legge, perché ne uscirebbe una legge peggiore, ancora più grave, ispirata all’idea del bipartitismo che ha anche nel Pd alcuni importanti sostenitori”.
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