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Libertà e Giustizia

Newsletter del 20 ottobre 2024

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torniamo a denunciare la violazione e la negazione dei diritti e del diritto - Costituzionale e internazionale - perché, come scriveva ieri su La Repubblica Massimo Giannini, con la deportazione in Albania c'è in gioco qualcosa di più che un "danno erariale". Il suo è un messaggio a Elly Schlein che ha mosso critiche alle politiche migratorie fallimentari della maggioranza accusandola di provocare un danno economico alle casse dello Stato. E proprio alla segretaria del Partito Democratico, principale forza di opposizione, scrive oggi per noi una lettera Roberta De Monticelli, filosofa e membro del Consiglio di Presidenza di Libertà e Giustizia.
Il caso, oggi, è appunto l'espulsione degli immigrati nei campi italiani appositamente costruiti dal governo Meloni in Albania, un fatto abnorme di per sé. In più, il Tribunale di Roma non ha convalidato i trattenimenti, in esecuzione dei principi enunciati nella sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea dello scorso 4 ottobre 2024 sui Paesi non sicuri. Ma, come ha scritto il direttore de Il Manifesto, Andrea Fabozzi, l'«attacco allo stato di diritto minaccia tutti».

Per questo apriamo con un intervento di Daniela Padoan, presidente di Libertà e Giustizia, datato 2 dicembre 2023, fatto durante una giornata dedicata alla pace dall'area del Pd che fa riferimento a Gianni Cuperlo, Promessa Democratica. Parole più che attuali e che pongono un punto centrale, vitale: «È giunto il momento di interrogarci sulla parola democrazia», dice. 

Domenico Gallo e Niccolò Nisivoccia, entrambi membri del Consiglio di Presidenza di Leg, magistrato il primo e avvocato il secondo, aggiungono spunti a queste riflessioni. 

A Elly Schlein hanno scritto anche 50 circoli Pd per chiedere che il principale partito di opposizione, e della sinistra, si faccia promotore di una grande manifestazione per la cessazione della guerra a Gaza. La lettera è partita dal Circolo Fratelli Cervi di Milano e sta raccogliendo la sottoscrizione di altre sezioni del Pd. Intanto sabato si manifesta in molte città italiane contro la guerra, contro le guerre. 

Autoritarismo    Costituzione   
È giunto il momento di interrogarci sulla parola democrazia
di DANIELA PADOAN. «Il ddl Sicurezza prevede un reato che punisce con la pena da uno a sei anni lo straniero che, all’interno di un Cpr, metta in atto azioni di resistenza. anche passiva – come quella praticata da Gandhi, Martin Luther King,…
 
Autoritarismo    Costituzione   
Ben altro che danno erariale: lettera a Elly Schlein
di ROBERTA DE MONTICELLI. La filosofa Roberta De Monticelli, del Consiglio di Presidenza di Libertà e Giustizia, scrive alla segretaria del Partito Democratico.
 
La deriva istituzionale
di MASSIMO GIANNINI. Nell’abominio albanese la posta in palio non è “il danno erariale”, ma è il patto costituzionale, la democrazia italiana mai così esposta alle spallate di una coalizione illiberale e irresponsabile.
 
L’attacco allo stato di diritto minaccia tutti
di ANDREA FABOZZI. Se Berlusconi pretendeva impunità per difendere se stesso e i suoi affari, la destra oggi reclama di divincolarsi dalle leggi per portare a segno la sua quotidiana missione di egoismo e segregazione.
 
Costituzione    Europa e Mondo    Migrazione   
L’«atto politico» di Salvini è come i crimini della Ddr
di DOMENICO GALLO. Non potendo negare i fatti contestati, la difesa di Salvini si basa su una impudente rivendicazione di incensurabilità giurisdizionale della sua condotta: non si tratterebbe di un delitto (dettato da motivazioni politiche), ma di un “atto politico” non processabile.
 
Europa e Mondo    Giustizia   
La Corte penale internazionale, bilanci e domande radicali
di NICCOLÒ NISIVOCCIA. Una riflessione che ruota attorno al libro di Chantal Meloni, edito da Mulino, che si interroga sulla giustizia universale e sul bilancio del rapporto tra gli Stati e la Corte penale internazionale.
 
MANIFESTAZIONE PER LA PACE
24 ottobre ore 18: incontro con Giovanni Maria Flick a Milano

Il progetto autoritario della destra attraverso le riforme su premierato e autonomia differenziata, e le nuove norme sulla sicurezza. 

29 ottobre ore 18: incontro a Milano su premierato, giustizia e regioni

Tre autorevoli giuristi insieme per spiegare perché le riforme proposte violano tre principi cardine della Costituzione: la partecipazione democratica, l’indipendenza della magistratura e l’uguaglianza tra i cittadini.

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