Newsletter del 22 settembre 2024
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mercoledì saremo davanti Palazzo Madama insieme a Cgil, Uil e a tante associazioni: siamo preoccupati dal ddl che utilizzando il termine "sicurezza" vuole ingenerare un consenso retto sulle paure dei cittadini mentre invece lede i fondamentali diritti di libera espressione e manifestazione, mentre invece soffoca il necessario spirito critico e il democratico dissenso.
Il cosiddetto ddl sicurezza è passato alla Camera e ora procede dritto per l'approvazione al Senato.
Invece la maggioranza non si è vista sull'elezione del quindicesimo giudice costituzionale che manca oramai dal novembre 2023, quasi un anno dunque. Martedì il Parlamento tornerà a riunirsi per colmare questa grave lacuna ma, come verificatosi per l'ennesima volta martedì scorso, non dovrebbe accadere nulla. A luglio, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella aveva parlato chiaramente di "vulnus alla Costituzione compiuto dal Parlamento".
In questa cornice, si inseriscono le riforme portate avanti dal governo di destra, unico governo di destra in un'Europa pure attraversata da partiti di estrema destra con consensi sempre crescente, come ha detto Daniela Padoan, presidente di Libertà e Giustizia, in uno dei panel del XIV Forum della Campagna Sbianciamoci!, “L’Altra Cernobbio” e come le stessa scrive nel primo articolo che trovi qui sotto. A questo proposito oggi gli occhi sono puntati sul Brandeburgo, ultima di una tornata di elezioni tedesche che hanno visto una preoccupante affermazione dell'estremismo reazionario. Il Land è una roccaforte dei socialdemocratici, ma il candidato Dietmar Woidke, governatore di lungo corso, non ha voluto al proprio fianco Olaf Scholz e ha impostato la campagna elettorale contro l'immigrazione come gestita dai governi centrali.
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