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Libertà e Giustizia

Newsletter del 20 giugno 2025
a cura di Lorella Beretta

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giornalisti, analisti politici e commentatori sembrano accorgersi della china autoritaria di questi nostri tempi tormentati guardando agli Stati Uniti di Donald Trump, all’Argentina di Javier Milei, all’Ungheria di Viktor Orbán, ma non all’Italia. 

Noi pensiamo invece che, soglia dopo soglia, il processo di svuotamento della democrazia costituzionale e di repressione della libertà di pensiero e manifestazione sia pienamente in atto anche nel nostro paese, il primo in Europa ad avere un esecutivo che affonda le proprie radici culturali nell’esperienza fascista e repubblichina.

Questo è il motivo per cui abbiamo dato vita all'Osservatorio Autoritarismo, un’iniziativa nata a marzo di quest’anno con Castelvecchi editore e più di duecento docenti universitari italiani e stranieri, intellettuali e cittadini convinti della necessità e dell’urgenza di erigere un argine a difesa dello Stato di diritto e della cultura democratica.

Lunedì 16 giugno, all'Università Statale di Milano, in un clima di grande interesse e partecipazione, abbiamo tenuto la prima delle molte giornate di studio promosse dall’Osservatorio, per approfondire non solo le implicazioni del decreto "sicurezza" convertito in legge, ma per capire come opporre resistenza sul piano giuridico e culturale. 

In questa newsletter trovate alcuni degli interventi pronunciati in quell’occasione, assieme a una riflessione su come l’Unione Europea può – ancora e malgrado tutto – costituire un argine davanti al rischio di un nuovo autoritarismo sovranazionale. Vi proponiamo inoltre un’analisi del voto referendario dell’8 e 9 giugno e un intervento sul paradossale rovesciamento di ruoli in atto tra destra e sinistra nel mondo. 

Non ultime, una petizione alla Regione Lombardia contro l’introduzione surrettizia dell’Autonomia differenziata, e la nostra adesione alla manifestazione del 21 giugno a Roma per dire “no” all’ennesimo aumento delle spese militari imposte all’Italia e all’Unione europea.

 

Autoritarismo: le Università italiane sotto attacco diventano luoghi di democrazia partecipata
di DANIELA PADOAN. Alla Camera, i deputati lo avevano approvato, anche se poi è stato stralciato: parliamo dell’articolo 10 dell’allora ddl “Sicurezza”, che chiedeva alle Università di collaborare con i servizi segreti. Un pericoloso campanello d’allarme che non va dimenticato. Ne abbiamo parlato alla Statale di Milano nella prima giornata di studio promossa dall’Osservatorio Autoritarismo.
 
Sicurezza per decreto-legge?
di EMILIO DOLCINI. «Se Mortati e Calamandrei sedessero oggi alla Corte costituzionale certamente non esiterebbero a ravvisare nel decreto-legge sicurezza appena diventato legge dello Stato un contrasto con l’art. 77 della Costituzione». Così il giurista Dolcini alla prima giornata di studi di Osservatorio…
 
La sicurezza come limite ai diritti
di MARILISA D'AMICO. Un testo con evidenti violazioni costituzionali, quello della Legge sulla "sicurezza", in un contesto internazionale che vede emergere inedite forme di autoritarismo. Nella prima giornata di studi dell'Osservatorio autoritarismo, D'Amico richiama Hannah Arendt e la necessità di comprendere a fondo, benché senza giustificazioni.
 
Unione Europea: ridurre il rischio di un nuovo autoritarismo sovranazionale
di EMILIO DE CAPITANI. C'è una domanda che fa da sottotesto per chi osserva l'involuzione delle garanzie democratiche all'interno delle istituzioni europee: il Parlamento - spesso esautorato, non diversamente dagli organi elettivi degli Stati membri - è solo vittima o è anche complice?
 
Piccola nota (ancora) sui referendum dell’8 e 9 giugno
di ELISABETTA RUBINI. E se il bicchiere non fosse mezzo vuoto? I referendum non hanno raccolto il quorum ma il voto ci dice che esistono almeno dodici milioni di italiani che considerano sbagliato impoverire e precarizzare il lavoro dipendente e discriminare immotivatamente gli…
 
Trump e le sinistre (politicamente) afone
di NADIA URBINATI. L'amministrazione USA è la locomotiva dell’internazionale delle destre che si scoprono internazionaliste in nome del sovranismo, nello smarrimento identitaria delle sinistre.
 
Contro l’Autonomia Differenziata: una petizione alla Regione Lombardia, da firmare
di SIMONETTA DANESI. Il voto e la firma sono strumenti di partecipazione e volontà popolare. I cittadini lombardi possono chiedere alla propria regione di ritirare la richiesta di autonomia su ben 20 materie, come già fatto dall'Emilia Romagna.
 
Stop Rearm Europe: oltre 440 associazioni a Roma, sabato 21 giugno, contro il riarmo
Anche Libertà e Giustizia aderisce e invita a partecipare, con un lenzuolo bianco. Appuntamento in piazzale Ostiense alle 14, il corteo arriverà al Colosseo.
 

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