Newsletter del 16 giugno 2024
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domani, a una settimana esatta dai risultati elettorali, i leader degli Stati membri dell'Unione europea daranno avvio ai confronti sugli incarichi più rilevanti delle istituzioni comunitarie, con un vertice informale in previsione del Consiglio europeo del 27 e 28 giugno e della molto probabile conferma di Ursula von der Leyen alla Presidenza della Commissione. Nuovo Presidente del Consiglio Ue potrebbe essere il socialista Antonio Costa, ex Primo ministro del Portogallo.
Libertà e Giustizia ha tracciato un'analisi nel primo articolo che trovi in questa newsletter.
Segue una riflessione di Nadia Urbinati sull' «aria che si respira nel cuore dell'Europa» e sulle elezioni francesi convocate anticipatamente, e velocemente, dal presidente Emmanuel Macron per il 30 giugno e il 7 luglio. Ieri in tutta la Francia oltre 250 mila persone hanno aderito alle manifestazioni contro le destre, indette dai sindacati e dai partiti di sinistra: «La piazza, prima delle urne», inizia un articolo su Le Monde.
Questa settimana ha poi visto gettare una pesante ombra sulla vita democratica del nostro Paese quando, durante il dibattito alla Camera sul ddl per l’autonomia differenziata, il deputato M5S Leonardo Donno – intenzionato a consegnare il tricolore al ministro Calderoli come monito sulla ferita che la sua riforma assesterebbe all’unità d’Italia – è stato violentemente aggredito da colleghi della maggioranza di governo, mentre un deputato leghista rivolgeva il segno della X Mas verso i banchi della minoranza. Segni gravissimi, tanto che le opposizioni hanno convocato un presidio a Roma, in piazza Santi Apostoli, per martedì 18 giugno, dal titolo Difendiamo l'unità nazionale, al quale Libertà e Giustizia ha dato la propria adesione.
Buona lettura. |