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Newsletter del 9 maggio 2025
a cura di Lorella Beretta
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Oggi, 9 maggio, è la giornata dell’Europa, ma è anche «l’ultimo giorno di Gaza». Questo il nome di una mobilitazione che chiede a ciascuno di noi di parlare di Gaza, dei suoi abitanti massacrati, dei suoi morti insepolti, su siti, canali video e social, con l’hashtag #ultimogiornodigaza #gazalastday. È un modo per dire che non abbiamo smarrito la consapevolezza dell’enormità storica e umana che si sta consumando, né del fatto che anche a noi – italiani ed europei – verrà chiesto conto di un crimine di proporzioni immani contro civili inermi.
Ieri sera è stato eletto il nuovo Papa, Leone XIV, all'anagrafe Robert Francis Prevost. Le sue prime parole sono state dedicate alla pace: «Una pace disarmata e disarmante, umile e perseverante». Un messaggio basilare, nell’ottantesimo anniversario della fine della Seconda guerra mondiale, i cui orrori dovrebbero continuare ad essere un monito indiscutibile.
Alle guerre sanguinose condotte con le armi si aggiungono altre guerre, meno visibili ma non per questo meno insidiose, come la guerra culturale condotta dalle destre di tutto il mondo contro le università e l’insegnamento della giustizia sociale, della libertà di pensiero e di parola, di critica e di giudizio.
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