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Libertà e Giustizia

Newsletter del
a cura di Lorella Beretta

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oggi festeggiamo la Liberazione dell'Italia e dell’Europa dal nazifascismo e la fine di una guerra lacerante deflagrata nel mondo. La fine di un sistema concentrazionario che aveva diviso l’umanità in categorie da perseguitare, deportare, eliminare: il sistema dei campi, che fu una realtà mostruosa ma anche una cultura impressa nelle menti con una feroce azione di propaganda e indottrinamento.

Oggi celebriamo chi ha lottato e chi è morto nella lotta che ci ha liberati da una dittatura che non è stata cancellata con un gesto e per sempre. Sappiamo che i suoi veleni possono sempre riemergere. Ce lo ha insegnato Primo Levi.

Oggi ci ritroviamo, nelle cerimonie istituzionali e nelle manifestazioni gioiose fatte di uomini e donne, di anziani e bambini, per unirci contro ogni nuova o vecchia tentazione di svuotare la democrazia, di cancellate l’antifascismo, di imporre un rinato autoritarismo. 

La libertà ha avuto un prezzo e va difesa. 

Buon 25 aprile! 

25 aprile, la nostra Resistenza
di DANIELA PADOAN. Dialoghi sull’autoritarismo: è con Gabriele Pedullà il quarto dei dialoghi, pubblicati ogni venerdì su La Stampa, tra le presidente di Libertà e Giustizia e i firmatari del manifesto “Osservatorio Autoritarismo”. Pedullà è professore di Letteratura italiana presso l’Università di Roma…
 
Il 25 aprile e il lessico di Papa Francesco
di GIANFRANCO PAGLIARULO. Quella della Liberazione è una festa. La festa della fine della guerra che aveva portato morte e distruzione. Viviamo nella "terza guerra mondiale a pezzi" aveva detto Bergoglio nel 2014. La sua condanna a ogni conflitto bellico è stata incessante…
 
Fascismo e democrazia
di ROBERTA DE MONTICELLI. La manipolazione del linguaggio, la scomparsa dei fatti, lo svincolo dalla ragione e da ogni limite all'arbitrio del potere: nella postfazione a «Fascismo e democrazia - scritti politici di George Orwell», edizioni Fuoriscena, la filosofa offre un contributo importante per…
 
Un ricordo di Alessandro Pace
di MARCO MODENA. Uno dei maggiori costituzionalisti italiani e uno dei più accesi difensori della Costituzione dagli attacchi del potere politico, in prima fila nelle due campagne referendarie che volevano stravolgerla. I funerali di Pace si sono tenuti mercoledì 23 aprile a Roma.
 

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