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Libertà e Giustizia

Newsletter del 4 luglio 2025
a cura di Lorella Beretta

Gentile {name},

«Gente che s’accomoda nelle piaghe della società, e s’arrangia in mezzo alle storture, che non ha niente da difendere e niente da cambiare»: Italo Calvino li aveva descritti così, ne "Il sentiero dei nidi di ragno", gli ignavi, coloro a cui manca lo spirito critico e l'istinto alla disobbedienza necessari per cambiare quelle storture. Convinti che sia fatica inutile. 

Invece l'insubordinazione fa paura, ce lo dice chiaramente la legge sulla Sicurezza a cui il Governo ha messo la firma.  Ce lo dicono i tentativi di irreggimentare il dibattito nelle scuole trasformando la pagella in una "fedina penale".

Fa paura perché funziona.

Questa settimana ce lo raccontano tre storie: quella di un richiedente asilo al quale un ospedale pubblico voleva negare il diritto alle cure sanitarie; quella di un presidente che in un'asssise di suoi pari non si piega al trasferimento di ingenti somme di denaro pubblico dal welfare agli armamenti (al warfare); e infine quella di un candidato che ha vinto alle primarie democratiche americane contro il gotha del partito. 
Questi ultimi due scatenando le reazioni irose, e le preoccupazioni, di Trump e dei suoi accoliti. 

Da New York riceviamo il secondo dei reportage per Libertà e Giustizia di Elisabetta Raimondi che ha intervistato uno dei sindacalisti più importanti. 

Non è “fatica inutile” nemmeno continuare a pretendere che abbia fine l’insopportabile massacro di Gaza - “stortura”, per riprendere Calvino, del diritto internazionale, della politica e delle nostre coscienze - unendoci agli appelli che nascono in tutto il mondo, come quello di 160 Ong per la revoca del blocco imposto dal governo israeliano all’ingresso di aiuti nella Striscia e il ripristino del coordinamento da parte delle Nazioni Unite.

 

Mamdani e il supporto dei sindacati, arrivato dopo la sconfitta di Cuomo. Nuovi scenari newyorchesi
di ELISABETTA RAIMONDI. Reduce dalla imprevista sconfitta, Cuomo potrebbe candidarsi come indipendente a sindaco di New York. Intanto questa settimana i sindacati, che lo sostenevano alle primarie, si sono schierati con il candidato dei Dem, il socialista Mamdani.
 
Il diritto alla salute e i medici spia nell’epoca autoritaria
di PAOLO ODDI. Le cure sanitarie sono garantite a chiunque si presenti in Pronto Soccorso. Un principio civile sancito dalle norme italiane ed europee a cui però si cerca da decenni di dare una spallata: ora con nuove leggi, ora con piccoli tentativi…
 
I poteri di controllo sono un argine sempre più fragile
di FRANCESCO PALLANTE. In una fase di attacchi plurimi alla Costituzione e alla separazione dei poteri, la preoccupazione aumenta osservando l'occasionalità delle azioni di difesa da parte di chi è chiamato a tutelarla.
 
Il 24% dei giovani italiani a favore di un regime autoritario
Una ricerca condotta tra i giovani europei fotografa un sostegno alla democrazia ma con una fascia in crescita di critica, o indifferenza, alla forma di governo nel proprio Paese. Scarsa considerazione dell'Europa.
 
100 miliardi per le spese militari, ce lo chiede Meloni
di DOMENICO GALLO. Ce lo chiede l’Europa, ce lo chiede la Nato: è, e sarà, un mantra. Ma la dichiarazione del Summit Nato non crea nessuna obbligazione, nessun vincolo a carico dell’Italia. Il no della Spagna ha fatto saltare l'unanimità e i nervi di…
 
Europa e Mondo   
Riarmo e crisi ambientale, la ragione è diventata matta
di ROBERTA DE MONTICELLI. La profezia di Terzani. È colpa dell’«economia» la follia in corso: plasmando vite, guerre e natura l’ipertecnologia ha abolito i vincoli del potere che erano la luce dell’illuminismo
 
Questa non è una risposta umanitaria
Condividiamo l'appello di Amnesty International, e di tante altre ong e associazioni, per l'ingresso nella Striscia di Gaza di aiuti umanitari veri.
 
Questa è autocrazia?
di MARCI SHORE (Traduzione di Stefano De Marzo per Il Diario di Winston). Un nuovo tipo di autoritarismo si sta affermando tra Russia e Stati Uniti: non più fondato su ideologie coerenti, ma su menzogne sistematiche, crudeltà ostentata e totale disprezzo per la verità. In questo scenario postmoderno e nichilista, la civiltà appare…
 
Guarda la prima giornata di studio dell'Osservatorio sull'Autoritarismo dedicata alla legge sulla sicurezza

Il 16 giugno, nell'aula 201 dell'Università Statale di Milano, la prima giornata di studio dell'Osservatorio sull'Autoritarismo creato da Libertà e Giustizia con Castelvecchi editore e sottoscritto da centinaia di docenti universitari italiani e internazionali.
Qui l'incontro con gli interventi di Daniela Padoan, Vittorio Angiolini, Emilio Dolcini, Marilisa D’Amico, Roberto Cornelli, Tullio Scovazzi, Nando Dalla Chiesa, e un gruppo di lavoro di studenti dell’Ateneo.

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