Ciao, nostro presidente

29 Gennaio 2012

In questo momento è proprio il presidente del Referendum del 2006 che mi sta nel cuore, la sua disponibilità, quando gli telefonai per dirgli: stiamo mettendo insieme tante associazioni di cittadini per difendere la Costituzione ci piacerebbe che tu fossi il nostro presidente…non mi disse nemmeno fammi pensare, disse semplicemente “Sì”

Alla fine gli era rimasta una vocina che sembrava un soffio: un soffio leggero che ti diceva ancora coraggio, speranza, non rassegnatevi. Mai. E quel sospiro avremmo voluto tenerlo sempre con noi, che non si spegnesse mai perché ad esso, per i misteri della storia, era legata quell’idea d’Italia che è la nostra idea; a quella voce e a quel respiro la nostra voglia di democrazia, di dialogo e accoglienza, di diritti umani. E soprattutto quella pagina che a lui, Oscar Luigi Scalfaro, stava più a cuore di tutto: la Costituzione. In questo momento di un addio che non accettavamo dovesse mai arrivare, è proprio il presidente del Referendum del 2006 che mi sta nel cuore: la sua disponibilità, quando gli telefonai per dirgli: presidente, stiamo mettendo insieme tante associazioni di cittadini per difendere la Costituzione ci piacerebbe che tu fossi il nostro presidente…non mi disse nemmeno fammi pensare, disse semplicemente “Sì”. E in quei giorni in cui eravamo terrorizzati all’idea di dover raccogliere tante firme per portare l’Italia al referendum, e noi non volevamo esporlo in un’impresa che poteva anche fallire, fu allora che ci disse: “Nella vita non si devono fare solo le battaglie che si è sicuri di vincere”. Ci sarà tempo per ricordare tutto il resto, e tutto quello che abbiamo imparato, giovani e meno giovani, dall’esserti vicini e conoscere insieme le viltà del potere e la grandezza dei valori.
Ciao, nostro presidente, dalla cronista che ti inseguiva dai tempi della Dc, del Viminale, dei tuoi discorsi alle due del pomeriggio, a sala mezzo vuota, durante i consigli nazionali del tuo partito, quando sferzavi a destra e manca i tuoi amici, senza riguardi per nessuno, in nome del rigore e della Costituzione. Lavoreremo per tutto ciò che ci hai insegnato. Col cuore gonfio di tristezza e gratitudine, Sandra.

Il ricordo di Andrea Fedeli, Funzionario del Senato della Repubblica, in un saggio dedicato a “Oscar Luigi Scalfaro nella crisi italiana

Il video dell’intervista di Sandra Bonsanti, in occasione della manifestazione “Dimettiti” al Palasharp di Milano, il 5 febbraio scorso

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