Alla fine gli era rimasta una vocina che sembrava un soffio: un soffio leggero che ti diceva ancora coraggio, speranza, non rassegnatevi. Mai. E quel sospiro avremmo voluto tenerlo sempre con noi, che non si spegnesse mai perché ad esso, per i misteri della storia, era legata quell’idea d’Italia che è la nostra idea; a quella voce e a quel respiro la nostra voglia di democrazia, di dialogo e accoglienza, di diritti umani. E soprattutto quella pagina che a lui, Oscar Luigi Scalfaro, stava più a cuore di tutto: la Costituzione. In questo momento di un addio che non accettavamo dovesse mai arrivare, è proprio il presidente del Referendum del 2006 che mi sta nel cuore: la sua disponibilità, quando gli telefonai per dirgli: presidente, stiamo mettendo insieme tante associazioni di cittadini per difendere la Costituzione ci piacerebbe che tu fossi il nostro presidente…non mi disse nemmeno fammi pensare, disse semplicemente “Sì”. E in quei giorni in cui eravamo terrorizzati all’idea di dover raccogliere tante firme per portare l’Italia al referendum, e noi non volevamo esporlo in un’impresa che poteva anche fallire, fu allora che ci disse: “Nella vita non si devono fare solo le battaglie che si è sicuri di vincere”. Ci sarà tempo per ricordare tutto il resto, e tutto quello che abbiamo imparato, giovani e meno giovani, dall’esserti vicini e conoscere insieme le viltà del potere e la grandezza dei valori.
Ciao, nostro presidente, dalla cronista che ti inseguiva dai tempi della Dc, del Viminale, dei tuoi discorsi alle due del pomeriggio, a sala mezzo vuota, durante i consigli nazionali del tuo partito, quando sferzavi a destra e manca i tuoi amici, senza riguardi per nessuno, in nome del rigore e della Costituzione. Lavoreremo per tutto ciò che ci hai insegnato. Col cuore gonfio di tristezza e gratitudine, Sandra.
Il ricordo di Andrea Fedeli, Funzionario del Senato della Repubblica, in un saggio dedicato a “Oscar Luigi Scalfaro nella crisi italiana”
Il video dell’intervista di Sandra Bonsanti, in occasione della manifestazione “Dimettiti” al Palasharp di Milano, il 5 febbraio scorso