Da Padellaro, a Lerner e Gnocchi, tutti i vincitori del premio Giustolisi

26 Nov 2020

Menzioni speciali ai cronisti che hanno raccontato il virus, la presidente della Giuria, Sandra Bonsanti: «Che tempo è questo che stiamo vivendo? L’ho chiesto a un amico che senza esitare mi ha risposto: il nostro è un tempo di resistenza. Resistenza al dolore, alle avversità. I nostri armadi siano sempre pieni di coraggio! Grazie al grande lavoro della giuria e un evviva di cuore ai premiati»

Sono stati resi noti i vincitori dell’edizione 2020 del Premio Giustolisi intitolato alla memoria di Franco Giustolisi, uno dei più importanti giornalisti d’inchiesta italiani, di cui oggi, 10 novembre, ricorre il sesto anniversario della scomparsa.

Il riconoscimento, arrivato alla sua sesta edizione, ha toccato via via diversi luoghi teatro di stragi nazifasciste tra il 1943 e il 1945 e oggetto delle ricerche giornalistiche di Franco Giustolisi per l’“Espresso” culminate nell’inchiesta su “L’armadio della vergogna” (poi divenuto un libro edito da Nutrimenti): dopo la prima edizione del premio svolta a Sant’anna di Stazzema (2015), sono seguite Marzabotto (2016), Boves (2017), Capistrello (2018), Roccaraso (2019) e, oggi, Fivizzano (MS).

Ecco i nomi dei premiati scelti dalla giuria presieduta da Sandra Bonsanti e composta da Daniele Biacchessi, Marzio Breda, Vittorio Emiliani, Silvia Garambois, Livia Giustolisi, Bruno Manfellotto, Virginia Piccolillo, Vittorio Roidi, Luigi Vicinanza e Lucia Visca.

PREMIO FRANCO GIUSTOLISI “GIUSTIZIA E VERITÀ – EDIZIONE 2020”
Ad Antonella Napoli per le sue numerose inchieste e focus sull’Africa e sul Guatemala pubblicate su diversi giornali: il premio in denaro pari a € 4.000,00 è erogato dal Comune di Fivizzano attraverso l’Archivio Franco Giustolisi-Onlus.
Il Premio della Giuria anno 2020 “Franco Giustolisi”
A Gad Lerner e Laura Gnocchi per il libro “Noi partigiani”, Feltrinelli
Il Premio 2020 “Franco Giustolisi – Fuori dall’Armadio”
A Roberto Oligeri, per l’inchiesta “Sepolti ad Aulla i segreti della morte di Mattei”, “La Nazione”
Premio di saggistica per opere edite
Ad Antonio Padellaro per “La strage e il miracolo”, Edizioni Paperfirst, ed ex aequo a Tiziana Ciavardini e Giorgia Butera per “Hijab”, Castelvecchi.
Menzione speciale
A Sabrina Pisu per “Il caso Mattei, le prove dell’omicidio del Presidente dell’ENI”, Chiarelettere
Premio Storia & Memoria
A Giustino Parisse “Natale e Vitocco. Omicidio senza colpevoli”, Il Centro
Premio speciale Giuria
A Milena Gabanelli per il corpus del suo lavoro culminato in “Dataroom”
Premio TV
Ad Andrea Purgatori per le inchieste di “Atlantide” su La7
Premio Web
A Federica Ginesu per l’inchiesta “La violenza istituzionale che separa madri e figli”, glistatigenerali.com
Menzione speciale
Ad Ada Martella “Ecolio 2, l’impianto che puzza. Di marcio”, iltaccoditalia.it
Menzioni speciali cronisti sul campo a I cronisti tv del virus:
Maria Teresa Palamà, Rai Tg3 Lombardia; Yari Pilati, RaiTg 3 Lombardia; Emanuela Bonchino, RaiNews24; Gabriele Lo Bello, Tg2; Giuseppe La Venia, Tg1; Paolo Micai, Mediaset, tra i primi a raccontare l’epidemia e morto di Covid (alla memoria); Carlotta Dessì, Mediaset; ad Alessio Lasta, La 7, Piazza Pulita.
Menzione speciale all’Eco di Bergamo

A commento dei riconoscimenti, la presidente della Giuria, Sandra Bonsanti ha dichiarato: «Che tempo è questo che stiamo vivendo? Chiusi nelle nostre case e nei ricordi e nelle passioni di un’era consumata in un vento ostile, ostile anche ai ricordi? L’ho chiesto a un amico che senza esitare mi ha risposto: il nostro è un tempo di resistenza. Resistenza al dolore, alle avversità. Semplice, vero? Ma mentre tanti si sforzano di resistere, c’è una informazione coraggiosa, che non solo resiste ma racconta questa resistenza per tutti. Cari amici di Franco Giustolisi, i nostri armadi siano sempre pieni di coraggio! Grazie al grande lavoro della giuria e un evviva di cuore ai premiati».

Da parte sua il sindaco di Fivizzano, Gianluigi Giannetti, a nome dell’Amministrazione Comunale, si è detto «lieto e onorato di aver partecipato all’ edizione 2020 del Premio di Giornalismo d’ inchiesta “Giustizia e Verità” Franco Giustolis. Il grande e appassionante lavoro di equipe, ha aggiunto, è stato svolto in sinergia con la Fondazione Archivio Giustolisi Onlus e la Biblioteca Civica “E.Gerini” di Fivizzano. La rassegna di quest’anno, non facile per nessuno a causa della pandemia da Covid-19, ha visto una grande partecipazione di nomi e firme autorevoli del giornalismo italiano. Una tradizione positiva che continua, testimoniando l’importanza nazionale del Premio che si propone di onorare la memoria e mantenere vivo l’insegnamento umano e professionale di Franco Giustolisi, uno dei più grandi rappresentanti di un giornalismo d’inchiesta che ha sempre mirato alla conoscenza della verità. Franco Giustolisi ha rappresentato ai massimi livelli il modo di concepire la professione di giornalista come una missione alla ricerca della Verità e della Giustizia. La cittadinanza di Fivizzano da sempre sensibile e attenta a quei valori, ringrazia gli organizzatori e la Giuria del Premio per avere ancora una volta dimostrato la grande professionalità e la passione per l’universo dei giornalisti italiani, veri testimoni quotidiani della contemporaneità», conclude il primo cittadino».

La giuria e lo staff del Premio Giustolisi auspicano che l’evento conclusivo, con la relativa premiazione dei vincitori, sia ospitato come lo scorso anno alla Camera dei Deputati, quando le restrizioni legate all’epidemia da Coronavirus lo renderanno possibile. L’augurio è che avvenga all’inizio del prossimo anno quando sarà reso noto il nome del Comune, vittima della barbarie nazifascista, che ospiterà l’edizione 2021.

Larepubblica.it, 10 novembre 2020

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