I valori delle libertà e dell’umanesimo vanno custoditi gelosamente, applicando i principi di cautela e proporzionalità nell’adozione delle pur necessarie misure emergenziali, quali quelle volte a contrastare la diffusione del Covid-19.
Interessante la proposta al governo e al parlamento di investire in un’infrastruttura cloud pubblica, avvolta in stringenti misure di protezione. E’ un passo fondamentale per aprire la strada al tema dei temi: la proprietà pubblica dei dati, oggi impropriamente posseduti dagli Over The Top: da Google, a Facebook, ad Amazon, a Microsoft, a Twitter. Anzi. Proprio la lotta alla pandemia richiederebbe l’acquisizione del bagaglio di conoscenze immagazzinato dagli oligarchi della rete: oltre la scelta alquanto fragile dell’App Immuni.
Ecco, la relazione di Soro non ha toccato tali punti strategici, ancorché ne abbia messo le fondamenta sollecitando il regolamento attuativo del d.lgs n.51 del 2018, vale a dire la trasposizione della direttiva europea 2016/680, che all’articolo 20 contiene in nuce il transito dalla cultura privatistica a quella pubblica nel trattamento dei dati. Un altro capitalismo.
il manifesto, 24 giugno 2020
Ultimi commenti