A conclusione di una mia videointervista al dottor Guido Lorenzon, primo e fondamentale testimone della responsabilità fascista della strage alla Banca dell’Agricoltura (intervista che ha ripercorso le prime fasi della vicenda Trevigiana fino alla sentenza di Cassazione del 2005), Guido Lorenzon esprime l’auspicio che il Presidente della Repubblica Italiana prenda formalmente le distanze da quelle componenti dello Stato che hanno permesso la strage, organizzando falsi colpevoli e intralciando il lavoro istituzionale degli inquirenti, sottraendo prove e testimoni.
“Il mio auspicio” dice Lorenzon “è che dopo mezzo secolo sia possibile ammettere la verità di fronte alle famiglie delle vittime e di fronte ai cittadini italiani”.
* Presidente emerita di Libertà e Giustizia
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