Gli auguri del presidente di LeG

Gli auguri del presidente di LeG

Care amiche e cari amici di Libertà e Giustizia,

il mio augurio per questo 2019 è che la nostra associazione sappia condurre con ancora maggiore efficacia – cioè con maggiore radicalità, e con più capacità di essere ascoltata – la sua battaglia culturale.

E, come ha scritto Hannah Arendt, «la prima battaglia culturale è stare di guardia ai fatti»: in un’Italia in cui la verità è la prima vittima della quotidiana guerra di opposte propagande, crediamo che l’antidoto non sia la retorica dei buoni sentimenti, ma la capacità di guardare in faccia la realtà, di giudicarne la storia e gli attori e quindi di provare a modificarla indicando una via verso un futuro più giusto, e perciò più umano.

Senza umani rispetti, senza cedimenti e senza compromessi, senza appartenenze, senza schieramenti precostituiti: stando di guardia ai fatti.

Mentre in Parlamento si impedisce di parlare e mentre i dissenzienti vengono espulsi dal principale partito di governo, Libertà e Giustizia ribadisce con forza la sua fede nel dissenso, nel pensiero critico, nella libertà di pensiero e di espressione.

Vi auguro, mi auguro, che avremo il coraggio e la forza di essere fedeli alla nostra vocazione di verità. Un carissimo saluto,

Tomaso  Montanari

1 commento

  • Illustre presidente,
    per me “efficacia” è qualcosa di più che “stare a guardia dei fatti”.
    Per me è ottenere risultati rispetto alle finalità statutarie, dei quali è difficile avere percezione.
    Possiamo affermare di aver vinto qualche battaglia importante insieme a molte associazioni a noi assimilabili o vicine, ma stiamo perdendo la guerra, ingaggiata alla nascita di LeG, contro la casta e la mediocrità crescente da essa espressa e portata alla massiva occupazione delle istituzioni.

    Abbiamo difeso con successo per 2 volte l’attacco alla lettera della Costituzione, la seconda delle quali con l’aiuto spurio delle destre, che hanno preferito abbattere Renzi piuttosto che quella Costituzione che provarono ad abbattere nel 2006. Ma il prossimo attacco, sarà quello definitivo e purtroppo vincente. Le destre stanno infatti marciando verso una maggioranza autonoma sfruttando la leva dell’immigrazione, che spinge al successo tutte le destre europee ad ogni occasione elettorale. Una maggioranza sufficiente a vincere anche un terzo referendum oppositivo.

    Solo se il Movimento Civico Nazionale per la Democrazia Costituzionale (che ancora non c’è) assumerà l’indispensabile iniziativa, senza rincorrere sul suo terreno la pessima politica che ci viene apparecchiata ogni giorno, potremo ancora ingaggiare una competizione vincente. Ma ci resta poco tempo e pochi colpi in canna.

    Un’iniziativa volta a catalizzare consensi maggioritari alle prossime scadenze elettorali, europee e politiche anticipate, offrendo alla Cittadinanza quell’affidabilià di cui da lustri la demoscopia professionale denuncia la ricerca e l’attesa, http://www.demos.it/rapporto.php presentando liste sotto l’egida di quel Movimento Civico Nazionale per la Democrazia Costituzionale con candidati la cui storia possa garantire rigore morale e culturale, competenze, capacità e orientamento al bene comune, impostando una campagna capace di arrivare ed essere compresa anche dai molti e molti che soffrono di analfabetismo funzionale, con modi e parole altre rispetto alle solite labili promesse e fallaci programmi…

    Auguri a LeG perchè cessi di accompagnare col suo impegno generoso e sofferto, il degrado ed il declino, che pare non avere fine, di questo nostro Paese confuso, stordito, soffocato da una mediocrità alla quale è doveroso opporre un’eccellenza capace di riportarla lungo un percorso di progresso continuo nell’Europa che conta, per contare quanto potenzialmente le compete.

    Auguri!

    Paolo Barbieri, socio circolo La Spezia

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