Bari/”Nuove schiavitù e fede religiosa” presentato il 18 maggio

19 Mag 2018

locandina tucci[6943] 3La proibizione di ogni forma di schiavitù e di lavoro forzato è sancita oggi a diversi livelli, nazionali e sovranazionali, ma nello stesso tempo la differenza delle diverse forme di schaivitù è alimentata dalla perversa, attuale, globalizzazione dei mercati.

In presenza di questo paradosso, la fede religiosa è riuscita ad elaborare principi etici, che sono nello stesso tempo, strategie politiche. Il fenomeno si manifesta chiaramente oggi, con l’avvento della “Chiesa delle periferie”, promossa dall’attuale Pontefice, ma si è verificato anche con la scoperta colombiana delle Americhe e la successiva conquista spagnola, quando a difesa degli Indios si levò la protesta di Bartolmé de las Casas e degli altri teologi-giuristi della Scuola di Salamanca. La presente ricerca, anche attraverso una comparazione diacronica con l’esperienza passata, intende spiegare come tale vicenda si stia realizzando sotto i nostri occhi, all’interno di un modello di sviluppo socioeconomico, causa di un evidente degrado umano, sociale ed ambientale, oltre che di guerre e di pericolosissime instabilità.

 

(*) L’incontro a Selva di Fasano in Puglia è stato organizzato dal Circolo LeG di Bari.
Tucci ha insegnato Istituzioni di diritto privato nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Bari fino al novembre 2015, conducendo ricerche nei diversi settori del diritto privato, nell’ambito delle garanzie a tutela dei finanziamenti dell’impresa e del Trust. Ha svolto ricerche in diverse Università ed in numerosi Istituti Scientifici stranieri, quali la Berkely University, il Max Planck Institut di Amburgo, l’Università di Buenos Aires, la U Penn University e la Washington University.

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