Numerose sentenze della Cassazione hanno annullato perquisizioni e sequestri a giornalisti, dal nostro Antonio Massari a Fiorenza Sarzanini e a Sergio Rizzo. Ma è una vittoria morale. Il danno resta gravissimo. Anche per Lillo non c’è rimedio neppure a Strasburgo?
Il danno è compiuto. Le autorità ora conoscono tutta la re- te di rapporti del giornalista, anche se nel procedimento penale utilizzeranno solo quello che è utile in quel procedimento. La sicurezza delle (future) fonti risulta non più garantita. Il danno è quindi generale, non riguarda solo il caso specifico. Il giornalista e il giornale possono ottenere un indennizzo, ma non l’eliminazione del danno. Se non lo ottengono in sede nazionale possono ricorrere alla Corte europea dei diritti umani.
E la Corte cosa può fare?