Barbara Spinelli: «L’inverno della nostra vergogna»

20 Gen 2017

Barbara Spinelli

Barbara Spinelli (GUE/NGL) è intervenuta nel corso della sessione plenaria del Parlamento europeo in merito alle dichiarazioni del Consiglio e della Commissione sugli aiuti di emergenza per i rifugiati e i migranti che affrontano condizioni climatiche averse nei campi profughi europei.

Mi domando quanti richiedenti asilo dovranno morire di freddo, in quest’inverno della nostra vergogna.

Chiedo alla Commissione di ascoltare Amnesty e i Community Leader dei rifugiati a Mòria. Che i migranti nelle isole greche siano spostati verso la terraferma, in luoghi che non siano campi senza elettricità e acqua.

L’accordo UE-Turchia non prevede che i rimpatri avvengano dalle isole, come voluto da Erdogan. In queste condizioni, i rifugiati in Europa non vanno rispediti in Grecia e Italia sulla base del sistema di Dublino.

Diciamoci finalmente che questa non è una crisi dei rifugiati. È la rovina delle nostre politiche d’asilo, di ricollocazione, di riunificazione familiare, di rispetto del diritto alla vita.

Caro Commissario Stylianides, questo inverno così freddo non era imprevedibile.

Con i rifugiati di Mòria, chiedo la fine delle deportazioni in Turchia dei più vulnerabili, e che siano garantite tutte le garanzie procedurali cui i richiedenti hanno diritto.

Strasburgo, 18 Gennaio 2017

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