Perché NO

20 Set 2016

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Cari amici del Fatto,

il nostro è l’unico giornale che – fin dal giorno della sua nascita, come scrisse nell’editoriale di esordio Antonio Padellaro – si batte da sempre contro ogni stravolgimento della Costituzione. Chiunque ci provi: prima Berlusconi, poi Napolitano tramite il governo Letta-Berlusconi, ora Renzi con l’aiuto dello stesso Napolitano. E con l’aggravante di una controriforma imposta con la forza dal governo a un Parlamento illegittimo, a colpi di maggioranza truccata dal Porcellum.

Nel referendum costituzionale non è in gioco tanto il destino dell’esecutivo, di cui poco ci importa (morto un governo, se ne fa sempre un altro), quanto soprattutto quello della Costituzione che è alla base della nostra convivenza democratica.

Per questo abbiamo deciso di chiedere a tutti voi un aiuto a far conoscere le ragioni del No, quelle che in televisione e sui grandi giornali vengono quotidianamente silenziate e oscurate, per lasciare spazio soltanto ai monologhi e alle menzogne del Sì.

Ogni giorno, sul Fatto Quotidiano, e sul sito www.ilfattoquotidiano.it, troverete una pagina dedicata al No con interviste, notizie e le infografiche che riassumono le nostre ragioni per opporci alla controriforma Boschi-Verdini. Se volete farle conoscere ai vostri amici, colleghi e famigliari, potrete ritagliarle, fotocopiarle, scaricarle per diffonderle ovunque potrete. Anche lasciandole sul tram, sull’autobus, in metropolitana, in treno, in ufficio, al bar, al ristorante, sulle panchine dei giardini pubblici. Saranno disponibili anche in digitale, per farle viaggiare via Twitter e Facebook.

Visto che questa è una sfida anche e soprattutto di comunicazione, abbiamo bisogno del vostro talento e della vostra creatività. Su www.ilfattoquotidiano.ittrovate la sezione “Fatto da voi”. Con una procedura molto semplice, da lì potrete inviarci i vostri “No” personalizzati: foto, video, testi, loghi, aforismi, racconti brevi, poesie, vignette, disegni, canzoni, rap e tutto ciò che vi riesce meglio per dire No. I lavori più riusciti e originali verranno segnalati nella sezione del sito dedicata al referendum e pubblicati ogni giorno sul giornale nella pagina dedicata al No.

In prossimità del referendum organizzeremo un grande evento per presentare i risultati della vostra creatività e premiare i migliori, con una giuria specializzata.

Spremetevi le meningi, date il meglio di voi stessi e aiutateci e rendere “virale” il No a questa controriforma (che non vuol dire a qualsiasi riforma, anzi: sono benvenute le proposte alternative e migliorative per il dopo-referendum) e a convincere quanti più indecisi sarà possibile per vincere il referendum oppositivo e salvare i valori fondanti della nostra Costituzione e della nostra democrazia.

Un caro saluto e grazie per il vostro contributo.

Marco Travaglio, Antonio Padellaro, Peter Gomez

Testatailfattoquotidiano

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