Libertà e Giustizia con ‘PubblicaRai per il Bene Comune” sul futuro del Servizio Pubblico

23 Giu 2016

Redazione

“La partecipazione è il metodo migliore per far vivere la Rai del futuro”. E’ lo slogan con cui si presenta “PubblicaRai per il Bene Comune”, comitato di 24 associazioni ed esperti in occasione della consultazione, indetta dal Governo in vista del rinnovo della concessione di Servizio Pubblico, con l’intento di aprire nel Paese un dibattito profondo e partecipato sul futuro del Servizio Pubblico, rivendicando il protagonismo dei cittadini in questo processo.

Infatti, come si legge nella nota diffusa dal Comitato, “con la riduzione dell’autonomia del Servizio Pubblico dall’esecutivo – principio ribadito da varie sentenze della Corte Costituzionale ed eluso dalla recente riforma della governance della Rai – i cittadini hanno perso un ulteriore spazio democratico e di rappresentanza. Spazio che il Comitato PubblicaRai intende riconquistare anche attraverso l’istituzione, all’interno della Rai, di una sede permanente di confronto e di scambio – un Consiglio della Partecipazione – che rappresenti le molteplici espressioni della società civile e sia l’interfaccia per verificare l’efficacia del Servizio Pubblico e l’adempimento della sua missione”.

Allo stesso modo, la consultazione pubblica “che oggi ha carattere sporadico e aleatorio, anche per gli effetti del digital divide e della scarsa informazione, dovrebbe assumere cadenza regolare lungo tutta la vigenza della concessione, per meglio aderire alla vastità dei compiti indicati dalle linee guida, alla complessità culturale e sociale del nostro Paese e alla velocità delle trasformazioni che vi si compiono”.

Il Comitato PubblicaRai, nel darsi questi precisi obiettivi, organizzerà nei prossimi mesi “incontri e seminari per offrire ai cittadini, così come al decisore politico, strumenti di analisi e conoscenza utili a definire perimetro, contenuti e mission del Servizio Pubblico del futuro. Per assolvere alla sua funzione, il Comitato si dota di un coordinamento ristretto, con durata semestrale, attualmente composto da Appello Donne e Media, Articolo 21, Cittadinanzattiva, Libertà e Giustizia, Moveon Italia, Net Left, Ucsi, e di un portavoce, il giornalista Giorgio Balzoni.

Aderiscono al Comitato: Adusbef, Appello Donne e Media, Arci, Articolo 21, Associazione Stampa Romana, Assoprovider, Cittadinanzattiva, Confronti, Federconsumatori, Fials, Fish, Fnsi, Giuristi Democratici, IndigneRai, Libera, Liberainformazione, Libertà e Giustizia, MoveOn italia, Net Left, Nuovi occhi per i media, Sindacato Cronisti, Ucsi, Unione Artisti Unams, Usigrai.

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