Zagrebelsky: Renzi agita clima di paura sul referendum, ma non si vota su di lui

16 Mag 2016

Il presidente del Consiglio Matteo Renzi non è mai stato nominato durante la presentazione del libro di Salvatore Settis Costituzione! Perchè attuarla è meglio che cambiarla. Ma per un’ora l’autore, affiancato dal cosituzionalista Gustavo Zagrebelsky, ha duramente attaccato il progetto «arbitrario» di metamorfosi della carta costituzionale, per il quale è stato promosso il referendum di ottobre.

Al termine del dibattito l’affondo di Zagrebelsky circa l’inopportunità o addirittura l’incostituzionalità del pressing politico che sta facendo Renzi circa l’esito di questo referendum. Questa sorta di «Après nous le deluge» secondo Zagrebelsky impedirà che lo stesso referendum «possa svolgersi democraticamente». E ha aggiunto: «Chiederei volentieri al Presidente della Repubblica di ricordare al capo del governo che ha la fiducia delle Camere e non può legare la sua sorte all’esito di questa consultazione popolare alimentando un clima di paura. Proprio ai sensi dell’articolo 54 della Costituzione lui deve continuare a svolgere la propria carica con competenza, onore e responsabilità». Applausi da far tremare la Sala dei 500 del Lingotto.

La Stampa, 15 Maggio 2016

Supportaci

Difendiamo la Costituzione, i diritti e la democrazia, puoi unirti a noi, basta un piccolo contributo

Promuoviamo le ragioni del buon governo, la laicità dello Stato e l’efficacia e la correttezza dell’agire pubblico

Leggi anche

Le scuole di Libertà e Giustizia

L’Unione europea come garante di democrazia, pace, giustizia

In vista della legislatura 2024-2029, l’associazione Libertà e Giustizia propone sette incontri - dal 29 febbraio al 23 aprile - sul ruolo del Parlamento europeo e le possibilità di intervento dei singoli cittadini e delle associazioni.

Approfondisci

Newsletter

Eventi, link e articoli per una cittadinanza attiva e consapevole direttamente nella tua casella di posta.