Luciano Gallino ci ha lasciati, dopo aver seguito per anni con la sua amicizia Libertà e Giustizia.
Ci mancheranno le sue coraggiose analisi, tra le prime a denunciare l’abuso della finanza a discapito dell’economia reale. E i suoi richiami agli influssi negativi di questa speculazione sul lavoro. Uomo intransigente sulla questione sociale, formatosi nel lungo lavoro con Olivetti e nella docenza universitaria, non si è mai conformato al potere, mantenendo la schiena dritta e la voce ferma.
Tutta Libertà e Giustizia si alza nel suo ricordo, pronta a riprendere l’impegno condiviso di una società più costituzionale. Cioè, più giusta.
I Circoli di tutta Italia di Libertà e Giustizia
Siamo corpo e mente, compresi coloro che credono di galleggiare in una società liquida. Abbiamo perso una mente rigorosa, che ha sempre avuto ben chiaro e presente che cosa è la destra e che cosa è la sinistra, cosa è la disuguaglianza, che si accumula con lo sfruttamento delle risorse di tutti e del lavoro dei molti da parte dei pochi ai vertici del potere, ancorché stupido, ma sempre vorace, non un principio astratto.