Presidente Mattarella, ti chiedo di non consentire lo scempio della Costituzione a colpi di forzature e minacce al Parlamento. La Carta della libertà conquistata a caro prezzo è ciò che ci ha unito in tutti questi anni, oltre le divisioni e i contrasti ideologici, politici, sociali.
Siamo rimasti un popolo fiero delle sue radici e deciso a proteggere i contropoteri che impediscono a chicchessia di appropriarsi dei diritti previsti nella prima parte della Costituzione, che dopo il precedente di queste violazioni, non sarà più la stessa.
Sandra Bonsanti, presidente emerita di Libertà e Giustizia
basta lo scempio delle istituzioni
Quando i nazisti presero i comunisti,
io non dissi nulla
perché non ero comunista.
Quando rinchiusero i socialdemocratici
io non dissi nulla
perché non ero socialdemocratico.
Quando presero i sindacalisti,
io non dissi nulla
perché non ero sindacalista.
Poi presero gli ebrei e gli zingari,
e io non dissi nulla
perché non ero né ebreo né zingaro.
Poi vennero a prendere me.
E non era rimasto più nessuno che potesse dire qualcosa.
(Martin Niemoeller, pastore luterano)
Una voce nel deserto ha un valore e una dignità incomprensibile per chi scrive di nulla, sé compreso.
Portò la Stupidità dal maestro: “La si può trasformare in Saggezza?”
Disse il maestro: “Ce ne sarà d’avanzo.”