Obama: dopo le ultime tragedie delle armi, la solidarietà non basta

29 Giu 2015

Nessuna singola riforma basta da sola a eliminare la violenza. Ma non possiamo rinunciare; o tragedie come queste diventeranno una sorta di nuova normalità. Dobbiamo fare progressi dove possiamo, OFA e altri gruppi hanno un vero e proprio impegno da portare a termine (traduzione di M.Marnetto – testo originale a seguire).

ObamaAmica/o –

Ci siamo trovati insieme come nazione troppe volte a piangere dopo orribili atti di violenza provocata dalle armi. E in questo momento, la solidarietà non basta. Dobbiamo riconoscere che c’è altro lavoro da fare – che queste tragedie sono diventati “normali”. Dobbiamo parlarne tra la gente, e gli attivisti come voi sono quelli che devono farlo per primi.
Persone in tutto il paese stanno impegnandosi, sostenitori dell’OFA  (Organizing for Action, ndr) e volontari sono al lavoro per prevenire la violenza delle armi da parte dello stato e – città per città – c’è chi si unisce oggi a questa campagna. Mentre cerchiamo di guarire da quest’ultima tragedia, dobbiamo chiederci cosa possiamo fare come individui e comunità per prevenire che le armi cadano nelle mani di individui pericolosi.
La mancanza di decisioni nel Congresso su questo tema è incredibilmente frustrante. Ma il loro rifiuto di agire non fermerà questa campagna. Grazie ad attivisti  come voi, Stati come Washington e Oregon hanno introdotto restrizioni efficaci sugli acquisti di armi, semplicemente basandosi sull’esperienza di quanto accaduto.
Nessuna singola riforma basta da sola a eliminare la violenza. Ma non possiamo rinunciare; o tragedie come queste diventeranno una sorta di nuova normalità. Dobbiamo fare progressi dove possiamo, OFA e altri gruppi hanno un vero e proprio impegno da portare a termine.
C’è molto di più da fare – anche unendosi per lavorare di OFA :
https://my.barackobama.com/Stand-Against-Gun-Violence
Io non mi arrendo, e spero neanche voi. Ogni voce è importante.
Grazie,  Barack Obama
———————
Friend –We’ve had to come together as a nation too many times to mourn after horrific acts of gun violence. And right now, it’s not good enough simply to show sympathy.We need to acknowledge that there’s more work to do — that these tragedies have become far too commonplace. This is a conversation that folks need to have, and organizers like you are the ones who will move it forward.People across the country are stepping up, and OFA supporters and volunteers are working to prevent gun violence state by state and city by city — join their fight today.

As we take the time to heal in the shadow of this most recent tragedy, we have to ask ourselves what more we can do as individuals and communities to prevent guns from getting into the hands of dangerous individuals.

The lack of movement in Congress on this issue is incredibly frustrating. But their refusal to act won’t stop progress. Because of organizers like you, states like Washington and Oregon ​have introduced successful restrictions on gun purchases, like common-sense background checks.

No single reform will eliminate violence. But we can’t give up, or act like this is some kind of new normal. We have to make progress where we can, and OFA and other groups have a real path forward.

There’s much more to do — so join OFA in working for it:
https://my.barackobama.com/Stand-Against-Gun-Violence

I’m not giving up, and I hope you won’t either. Every voice​ is important.​

Thank you, Barack Obama

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