Affinchè le parole e la pietà, l’indignazione e il suono degli spari non restino appesi alla provvisorietà di una drammatica stagione, ora chiediamo di tradurre subito in azioni concrete l’omaggio alla libertà e all’informazione. Libertà e Giustizia chiede ai parlamentari italiani di tutte le forze politiche di fermare il disegno di legge in discussione sulla diffamazione e di cambiarlo radicalmente.
Così come è prevista nel testo in Commissione Giustizia della Camera dei deputati, che si pronuncerà in sede referente, si tratta di una legge che minaccia e punisce, invece di incoraggiare e premiare i giornalisti liberi e coraggiosi.
E’ una legge “mafiosa”.
E’ una legge che ci è stata imposta dall’Europa per cancellare la pena del carcere, che noi soli avevamo previsto.
Ci associamo al messaggio di nodiffamazione.it, contro una legge sbagliata, che prevede una pena pecuniaria impossibile e riduce drasticamente lo spazio della libertà di cronaca e di critica.
No a una legge anti Charlie.
Mi associo
Mi associo!
Mi associo convintamente.
condivido
Naturalmente condivido anch’io. Mi chiedo però come mai gli italici “pollai” televisivi pubblici e privati su tale capolavoro di insensatezza tacciono ?.
Le prove più convincenti contro le teorie renziane sono la loro applicabilità.
Buongiorno, sto utilizzando questo spazio perche’ vorrei comunicare con Lei Sandra ma non so come fare, sono Laura Cibraro del circolo di Milano.
Se posso avere la sua mail vorrei comunicare ….. 3355467887
Grazie Laura