Alla vigilia della discussione sugli emendamenti presentati in Commissione Affari Costituzionali del Senato, che comincerà domani, 4 giugno, l’intesa non appare scontata.
Il disegno di legge Chiti, attorno al quale si erano compattati ad aprile 20 senatori democratici, è stato ripresentato sotto forma di emendamenti, con la volontà di non fermarsi davanti alla mediazione rappresentata dal modello francese – con l’elezione indiretta dei senatori – verso il quale sembra ormai orientata la scelta del governo.
- Il Senato modello francese (Proposta Gotor).
- Riforme e pregiudizio – La proposta di Gustavo Zagrebelsky
Perché Renzi si impunta sulla non elettività del Senato? Si potrebbero ottenere ottimi risultati riducendo il numero dei senatori e differenziando le funzioni delle due Camere, come proposto anche dai costituzionalisti di L&G, mantenendo il principio della elezione dei senatori da parte dei cittadini, magari contestualmente ai consigli regionali. Per lui che cosa cambierebbe? Chi è che forza la mano a Renzi in senso contrario?