Legge elettorale: una lezione dal voto europeo

29 Mag 2014

Davvero non c’è alcuna lezione da trarne? Davvero è necessario riprendere a discutere dell’Italicum che, a fronte degli effetti del voto europeo, sembra assomigliare sempre più ad un Porcellum di calderoliana memoria? In quale altro paese europeo esiste sia la soglia di sbarramento che un abnorme premio di maggioranza?

Scheda_elett2014Passata è la tempesta, odo adulatori far festa… E da questo punto di vista si potrebbe quasi dire che non c’è niente di nuovo sotto il sole, se non fosse stato per quel tristissimo applauso dei giornalisti in sala stampa a Palazzo Chigi che ha reso ancor peggiore l’aria che si respira. Ma la stampa non dovrebbe essere il cane da guardia della Democrazia. Ah! Soltanto negli altri Paesi occidentali…? Ho capito. Grazie della spiegazione. Dunque, si ripropone in questi giorni un classico della storia politica italiana: il salto sul carro del vincitore. Una gara che durerà più di qualche settimana. Per quel che può interessare ai lettori, specifico che io preferisco continuare a piedi la mia lunga marcia. E, per fortuna, guardandomi intorno, devo riconoscere che proprio da solo non sono. Soprattutto su queste pagine…
Dopo questa inutilmente lunga premessa, esiste un qualcosa che ancora non sia stato detto sulla straordinaria vittoria del Pd di Renzi in queste ultime elezioni europee?
Un elemento mi pare sia stato bellamente sottaciuto: la legge elettorale con la quale abbiamo rinnovato la delegazione italiana al Parlamento di Strasburgo. Trattasi di un classico sistema di tipo proporzionale con soglia di sbarramento al 4% e candidati scelti con voto di preferenza. Eppure non si può dire che non abbia funzionato o che il risultato non sia stato nitido nei suoi effetti: vittoria del Pd al 41% con 31 eletti su 74, il M5S al 21% e 17 seggi e giù a seguire… E i nuovi europarlamentari pienamente legittimati da un voto popolare anziché nominati dalle segreterie di partito. Davvero non c’è alcuna lezione da trarne? Davvero è necessario riprendere a discutere dell’Italicum che, a fronte degli effetti del voto europeo, sembra assomigliare sempre più ad un Porcellum di calderoliana memoria? In quale altro paese europeo esiste sia la soglia di sbarramento che un abnorme premio di maggioranza?
Domande, soltanto domande che propongo agli amici di Libertà e Giustizia che spero di abbracciare numerosi lunedì 2 Giugno a Modena.

Supportaci

Difendiamo la Costituzione, i diritti e la democrazia, puoi unirti a noi, basta un piccolo contributo

Promuoviamo le ragioni del buon governo, la laicità dello Stato e l’efficacia e la correttezza dell’agire pubblico

Leggi anche

Le scuole di Libertà e Giustizia

L’Unione europea come garante di democrazia, pace, giustizia

In vista della legislatura 2024-2029, l’associazione Libertà e Giustizia propone sette incontri sul ruolo del Parlamento europeo e le possibilità di intervento dei singoli cittadini e delle associazioni

Approfondisci

Newsletter

Eventi, link e articoli per una cittadinanza attiva e consapevole direttamente nella tua casella di posta.