Stiamo assistendo impotenti al progetto di stravolgere la nostra Costituzione da parte di un Parlamento esplicitamente delegittimato dalla sentenza della Corte costituzionale n.1 del 2014, per creare un sistema autoritario che dà al Presidente del Consiglio poteri padronali.
Con la prospettiva di un monocameralismo e la semplificazione accentratrice dell’ordine amministrativo, l’Italia di Matteo Renzi e di Silvio Berlusconi cambia faccia mentre la stampa, i partiti e i cittadini stanno attoniti (o accondiscendenti) a guardare. La responsabilità del Pd è enorme poiché sta consentendo l’attuazione del piano che era di Berlusconi, un piano persistentemente osteggiato in passato a parole e ora in sordina accolto.
Il fatto che non sia Berlusconi ma il leader del Pd a prendere in mano il testimone della svolta autoritaria è ancora più grave perché neutralizza l’opinione di opposizione. Bisogna fermare subito questo progetto, e farlo con la stessa determinazione con la quale si riuscì a fermarlo quando Berlusconi lo ispirava. Non è l’appartenenza a un partito che vale a rendere giusto ciò che è sbagliato.
Una democrazia plebiscitaria non è scritta nella nostra Costituzione e non è cosa che nessun cittadino che ha rispetto per la sua libertà politica e civile può desiderare. Quale che sia il leader che la propone.
Primi firmatari:
Nadia Urbinati
Gustavo Zagrebelsky
Sandra Bonsanti
Stefano Rodotà
Lorenza Carlassare
Alessandro Pace
Roberta De Monticelli
Salvatore Settis
Rosetta Loy
Corrado Stajano
Giovanna Borgese
Alberto Vannucci
Elisabetta Rubini
Gaetano Azzariti
Costanza Firrao
Alessandro Bruni
Simona Peverelli
Nando dalla Chiesa
Adriano Prosperi
Fabio Evangelisti
Barbara Spinelli
Paul Ginsborg
Maurizio Landini
Marco Revelli
Beppe Grillo
Gianroberto Casaleggio
Gino Strada
Paola Patuelli
Tomaso Montanari
Antonio Caputo
Ugo Mattei
Francesco Baicchi
Riccardo Lenzi
Pancho Pardi
Ubaldo Nannucci
Maso Notarianni
Ferdinando Imposimato
Cristina Scaletti
Laura Barile
Raniero La Valle
Luciano Gallino
Ida Dominijanni
Domenico Gallo
Ermanno Vitale
Tommaso Fattori
Dario Fo
Fiorella Mannoia
Salvatore d’Albergo
Associazioni:
Viva la Costituzione
Articolo 53
Rete per la Costituzione
Giustizia e Libertà
Deportati mai più
Lavoratori Autorganizzati Ministero dell’Economia e delle Finanze
Libera Cittadinanza
Circolo di Lamezia Terme
Associazione Addiopizzo
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sottoscrivo l’appello!
L’Italia deve disintossicarsi dalla cultura dell’autoritarismo e del cosiddetto “uomo forte” in grado di guarirla dei suoi mali cronici e gli italiani DEVONO, pertanto, imparare – o scoprire – che l’unica forza del Paese più martoriato in Europa per la fellaggine e la catena di corruzioni politiche che l’hanno ridotto allo stadio di un Paese quartimondista, è e resta la nostra Carta costituzionale che non può e non DEVE essere stravolta e manomessa da un governo nato dal nulla, eletto da nessuno e rappresentante, quindi, soltanto terribili e violente “grandi intese” di ditruzione della nostra democrazia! Pertanto sottoscrivo l’appello e condivido.
Condivido e sottoscrivo l’appello
Sottoscrivo pienamente quest’appello a difendere ancora una volta la nostra Costituzione.
La sottoscrivo da elettore del Pd, profondamente convinto che la Democrazia venga prima di ogni altro valore di comodo, per fermare la deriva del mio stesso partito verso posizioni di destra e autoritarie assunte in nome di un ventilato attivismo giovanilista ai limiti dell’eversione.
Non è cancellando le regole democratiche che salveremo l’Italia.
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Aderisco all’appello!
Sottoscrivo con convinzione e con enorme paura per la deriva autoritaria verso cui Renzi e Berlusconi stanno trascinando il Paese… fermiamoli!
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Aderisco all’appello! Facciamo in fretta!
In Italia appena una riforma istituzionale non ci piace si grida al colpo di Stato. Pur essendo i firmatari dei giuristi di grande importanza, non condivido affatto questo appello per il modo in cui è motivato. Perché si parla di democrazia plebiscitaria e non di semplice monocameralismo? Questo attacco gratutito Rodotà e co. potevano risparmiarselo.
concordo e sottoscrivo!
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Pingback: La crociata contro il Senato | idadominijanni
No a Renzi e Berlusconi, no a svolta autoritaria
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Sandro Zagatti
E’ il minimo che possa fare dalla Germania…
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Condivido , sottoscrivo e mi auguro che gli Italiani si sveglino dal torpore e aprano finalmente gli occhi! Fermiamo lo scempio ai danni della nostra Costituzione e della democrazia!
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Sottoscrivo convinto! Soprattutto dopo le reazioni della Serracchiani e del RenziGrillo alle proposte del Presidente del Senato. Mi diceva spesso la nonna ” A gatta pressarola fà li figli cecati ” per dirmi di riflettere prima di operare. I giovani rottamatori finiranno, con la loro smania di innovare senza ascoltare, per accecare la democrazia.
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sottoscrivo, per noi ed i nostri figli, per una italia degli ITALIANI !!
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Regole stravolte dettate da un pregiudicato, condannato definitivo, pià volte prosciolto per prescrizione del reato ma non scagionato dal reato. Ecco, questa è la più grande mortificazione che si possa infliggere al Paese e ai suo cittadini.
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