
Paese che è atteso anche dalla delicatissima scadenza elettorale europea, in vista della quale Sandra Bonsanti – che alla pari di Zagrebelsky ha aderito alla lista per Tsipras – invita coordinatori e soci presenti ad attivarsi perchè – senza che ciò significhi sostegno esplicito della candidatura Tsipras – siano almeno raccolte le firme necessarie per la presentazione della lista che, altrimenti, rischia di non poter neanche partecipare alla competizione elettorale del prossimo maggio.
A questo punto è il sottoscritto che invita Sandra ad aprire, tra i soci di tutta Italia, una libera consultazione sulla candidatura del giovane leader greco di cui chiede che vengano pubblicati, sul sito nazionale, i dieci punti programmatici.
Prende poi la parola Massimo Marnetto che illustra il progetto che i circoli di Roma e Bologna si sono impegnati a sviluppare a favore degli altri circoli LeG: è l’ Iniziativa di Cittadinanza Europea ( ICE) di raccolta firme a favore del “Pluralismo dei media e Libertà d’ Informazione”. Info : www.mediainitiative.eu.it che ha già avuto l’ approvazione della Responsabile Informazione di Leg, Elisabetta Rubini. A parte le perplessità di alcuni presenti sulla gravosità dell’ impegno richiestoci (per il cui adempimento potremo sempre contare sui consigli di Derek Jones (BO) e dello stesso Marnetto (Roma), tutti si sono espressi a favore dell’ iniziativa, ancora più importante nell’anno del rinnovo del Parlamento Europeo.
E’ seguito un ricco ed articolato dibattito sulla situazione politica nazionale, sull’ opportunità di appoggiare la lista Tsipras, sulle attività e sui problemi dei circoli, sulla necessità di coordinarsi (a livello nazionale e inter-regionale), sulle utili collaborazioni con altre associazioni e/o movimenti della società civile (come Libera, Anpi, Articolo 21, ecc.) e – alla fine – sull’ opportunità di individuare un ‘ Tema dell’ anno’ cui tutti i circoli dovrebbero dedicare un evento: è stato scelto, come tema del 2014, la corruzione che cercheremo di affrontare anche in relazione all’ altro tema, proposto dal nostro Francesco Lauro: il lavoro e i suoi risvolti giuridici, economici e sociali.
Sandra Bonsanti ha preannunciato l’ imminente uscita di un nuovo ‘ documento politico’ da parte di Zagrebelsky, sul quale saremo tutti invitati a lanciare iniziative nei rispettivi territori (a Napoli o Bari, per esempio, se ne potrebbe tenere una con la partecipazione dei circoli della Campania, delle Puglie, della Calabria e della Sicilia).
L’ appuntamento, naturalmente, è per il 2 giugno a Bologna e lì decideremo se e dove rivederci.
Un caro saluto a tutti ed un ringraziamento particolare – che credo di poter fare a nome di Francesco Lauro, di Carlo Caregnato e mio – a Sandra Bonsanti, a Massimo Marnetto e agli amici-ospiti del Circolo di Firenze.
Giovanni De Stefanis è socio del circolo di LeG Napoli
Mi sconcerta dover constatare l’abituale altezza delle iniziative, dei pronunciamenti, degli interventi dei vertici di L&G e quanto questi siano lontani dal poter incidere sulla vita reale dei cittadini di questo sfortunato Paese.
Ma davvero crediamo che ci sia ancora bisogno di dire, raccontare, denunciare, mentre la gente è già da tempo massimamente e universalmente indignata per vent’anni di denunce dei misfatti della politica?
Quando si dovrà ancora aspettare perchè L&G passi da appelli, manifesti, raccolte firme, eventi, documenti politici, per passare a progettare “realizzazioni concrete” guidando alla loro conquista quei cittadini che riconoscono ad Essa prestigio e affidabilità?
Possibile che sia caduta inesorabilmente nel vuoto quell’entusiasmante ipotesi espressa dalla nostra Presidente Bonsanti:
“Costruire la rivoluzione
16 giugno 2011 – 47 Commenti »
Sandra Bonsanti”
capace finalmente di liberare l’alto potenziale di cambiamento della nostra Carta Costituzionale?
Sono e resterò in impaziente attesa, spesso sollecitando, che si concretizzino le conclusioni della nostra Presidente:
“… Cambiamola questa nostra Italia. Facciamola nuova. Non ricostruiamo macerie su macerie.
Si chiama, in gergo tecnico politico, “rivoluzione”. Non saremmo i primi e nemmeno gli ultimi a invocarla, profonda, convinta, serena, esigente, libera e giusta.” SB
Nel nome e nell’esercizio della Costituzione!
Mi domando a cosa è servito l’impegno di tutti in questi anni, per arrivare a vedere lo sconcio politico che abbiamo subito. Me lo domando con vera tristezza perché ci hai sempre creduto nei valori, nell’impegno e che qualcosa potesse cambiare…certo non così, non con questi personaggi e con queste modalità.