Solo M5S e Lega chiedono le dimissioni e lei: mi rammarico ma resto

cancellieriDurante l’informativa al Senato il ministro Cancellieri spiega di aver utilizzato, nella telefonata con Gabriella Fragni, espressioni di “empatia verso una persona provata”. “Mi rendo conto – ammette – che alcune espressioni possano aver generato dubbi e mi rammarico per aver fatto prevalere i sentimenti sul distacco che il mio ruolo di ministro mi impone. Ma invito ad analizzare i comportamenti successivi a quella telefonata, da cui emerge che non ci sia stata nessuna ‘deroga’ ai doveri da ministro”.

Leggi “Cancellieri: spieghi la prima telefonata (e poi lasci)
Leggi “E faccia pubblica ammenda

4 commenti

  • Dopo venti anni di Berlusconi e di berluschini il nostro paese nella classifica OCSE è al 29 posto.
    Vent’anni di ruberie di ogni genere piccole,piccolissime , grandi e grandissime,vent’anni di quegli italiani con la i molto minuscola ci hanno cacciato al limite estremo del mondo cosiddetto civile.
    Con questo scenario così triste e carico di macerie di ogni genere, anche atti che avrebbero potuto passare sotto il sipario di un polveroso teatro a decoro limitato non possono più essere tollerati.
    Così pur a malincuore la nostra amata Ministro della Giustizia deve obbligatoriamente fare un passo indietro, anche se oggi non lo ha fatto.
    Forse suo figlio guadagnerà di meno anche se eccezionale. Ma lo farà senza sentirsi in colpa.
    Il perché è sin troppo evidente
    Tutto nel nostro paese ruota intorno ad un uomo piccolissimo, intelligente si ma piccolissimo, furbo si ma piccolissimo, imprenditore bravo ,forse, ma comunque piccolissimo.
    La sua dimensione è quella in cui ha cacciato questo paese.
    Non era da solo, certo, ma la percentuale di danno che ha causato lo mette di gran lunga al primo, primissimo posto.
    Ed allora per mettere un punto fermo sul declino ineluttabile, ma non necessario, del nostro paese, qualsiasi alibi anche quello di una telefonata che, si spera, in buona fede ringraziava i datori di lavoro di un figlio, ancorchè mostruosamente intelligente e capace, non deve essere concessa.
    Non è più concedibile nulla che possa mettere in discussione l’allontanamento dalla vita politico economica del nostro paese di Berlusconi
    Non è giustizialismo o mancanza di sano garantismo, non è neppure ostilità o peggio ancora odio, no assolutamente, è solo un immenso senso di indispensabile sopravvivenza.
    E’ ormai evidente che l’agonia della balena bianca che molti stanno attendendo sulla battigia affilando i coltelli per sfilettare sta giungendo al termine, ma questa eccessiva durata sta creando danni incalcolabili.
    Questo passo indietro però non ci è stato, il tifo da stadio perché ciò non avvenisse è stato troppo evidente e dagli spalti del circo massimo la meschinità ha raggiunto il suo apice.
    Se non vi era piena fiducia Lei Signor Ministro aveva detto che non sarebbe rimasta.
    Le assicuro che la fiducia non c’è. Forse c’era adesso assolutamente non più.
    Forse senza volerlo oggi Lei ha concesso la grazia a lui ed il carcere a noi.

  • Cancellieri: “Contro di me attacco politico”.
    Se avesse detto: CRIBBIO, e MI CONSENTA, sarebbe stato plagio.

    Anche io vorrei una Cancellieri per amica.

  • Ormai è la “loro” Repubblica, non la “nostra”. La repubblica delle oligarchie, del potere arrogante e opaco. Poi è inutile che Scalfari, su Repubblica, si metta a invocare le preghiere del Papa perché non vinca Grillo. Se Grillo vincerà, sarà perché la gente è esasperata da questa classe politica.

  • mi vergogno.
    mi vergogno di avere una persona così piccina come ministro.
    mi vergogno di avere votato per il pastrocchio alle ultime elezioni, convinto di sacrificarmi per la patria.
    mi vergogno che in Parlamento ci siano persone che abbiano ascoltato la cosiddetta relazione di questa chiavica di ministro senza sentirsi indignati nel profondo della loro coscienza.
    mi vergogno di essere cittadino di un paese che tollera che questo personaggio ignobile possa essere ministro della repubblica e rivendicare pure la limpidezza del suo comportamento.

    dice la cicciona a difesa del suo comportamento inqualificabile: “ma io non ho aiutato solo la potente che mi ha chiamato al cellulare, ho aiutato anche un centinaio di poveracci”.
    amore mio, un ministro non sta lì per AIUTARE potenti o poveracci in galera, un ministro sta lì, E’ PAGATO DA NOI per risolvere i problemi del sistema. e un ministro che in sei mesi deve operare cento interventi (ammesso che sia vero) per risolvere problemi personali, è un idiota che non si è accorto che non si tratta di problemi personali, ma di problemi di sistema, sui quali deve intervenire per via amministrativa e, se necessario, per via legislativa. altrimenti il ministro di giustizia serve quanto il sale grosso nel budino.

    ignobile la giustificazione di avere anteposto (FORSE) la solidarietà ai doveri di ministro. se fosse vero dovrebbe dimettersi per avere mancato ai suoi doveri e al giuramento fatto al momento della nomina. In qualsiasi paese del mondo civile una così verrebbe cacciata dal governo a calci nell’immenso deretano che possiede.

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