Una Commissione d’Inchiesta sul caso Shalabayeva

17 Lug 2013

Carmine Saviano

La richiesta di Libertà e Giustizia. Mettere in chiaro tutta la vicenda, passaggio per passaggio, momento per momento. Perché dopo la relazione del Capo della Polizia, le ombre restano. Restano da accertare le responsabilità e gli eventuali coinvolgimenti dei ministri del governo Letta. Sul caso Shalabayeva interviene Libertà e Giustizia. Con una nota, per chiedere al Parlamento l’istituzione di una Commissione d’inchiesta – la cui presidenza andrebbe affidata a un esponente dell’opposizione – che faccia luce sullo scandalo che sta attraversando le istituzioni italiane. Per capire le ragioni in base alle quali si è “compiuto questo moderno atto di barbarie”. E per far si che la politica italiana ritrovi credibilità nei confronti dell’opinione pubblica internazionale.

Il testo della nota della presidenza di Libertà e Giustizia:

Questa volta serve una commissione parlamentare d’inchiesta affidata a un autorevole deputato o senatore che faccia parte dell’opposizione al governo Letta-Alfano.

Le forze politiche devono infatti assumersi pienamente la responsabilità di far sapere all’Italia e alle democrazie che ci guardano con meraviglia e orrore, perché abbiamo compiuto questo atto di moderna barbarie.

Non lasciamoci scoraggiare dal fatto che molte volte nella storia le commissioni parlamentari non sono servite a granché. Le cose, oggi, potrebbero andare diversamente.

Qui il sito di Libertà e Giustizia. L’analisi di Barbara Spinelli “L’odore marcio del compromesso“. E l’editoriale di Ezio Mauro “Dimissioni subito

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