Solidarietà alla libera stampa turca e fine delle repressioni

Care Amiche, Cari Amici,

siamo preoccupati per la violenta repressione in atto in Turchia e chiediamo a chi condivide tale preoccupazione di inviare questo breve messaggio all’Ambasciatore Hakkı Akil, all’indirizzo e-mail: ambasciata.roma@mfa.gov.tr  trasmettendone copia alla nostra redazione di Roma (redazione@leg-roma.org) per valutare l’impatto dell’azione comune. Più saremo, più forte sarà la nostra pressione per far cessare la repressione ed aprire un dialogo non violento. Nessuno è utile, ognuno è indispensabile. LeG Roma

Ambasciatore Hakkı Akil,
scriviamo per manifestare la nostra piena solidarietà alla libera stampa delle piccole televisioni locali sanzionate e in particolare ad HALK TV, fortemente multata e così costretta a chiudere per aver trasmesso in diretta gli scontri in Piazza Taksim, con l’accusa (fonte: giornale Hurriet On line) di avere “danneggiato lo sviluppo fisico, morale e mentale di bimbi e giovani”.
Noi crediamo che la libertà di stampa sia un principio fondante di ogni paese democratico, come pensiamo sia la Turchia.
Pertanto, in nome dell’amicizia che lega i nostri Paesi, chiediamo al Governo Turco di aprire subito un dialogo con i dimostranti, di cessare ogni forma di repressione nei confronti dei giornalisti ed in particolare di revocare la forte multa inflitta alla HALK TV, affinché possa continuare a svolgere il suo prezioso lavoro di 
libera informazione .

(firma)

19 commenti

  • Ambasciatore Hakkı Akil,
    scriviamo per manifestare la nostra piena solidarietà alla libera stampa delle piccole televisioni locali sanzionate e in particolare ad HALK TV, fortemente multata e così costretta a chiudere per aver trasmesso in diretta gli scontri in Piazza Taksim, con l’accusa (fonte: giornale Hurriet On line) di avere “danneggiato lo sviluppo fisico, morale e mentale di bimbi e giovani”.
    Noi crediamo che la libertà di stampa sia un principio fondante di ogni paese democratico, come pensiamo sia la Turchia.
    Pertanto, in nome dell’amicizia che lega i nostri Paesi, chiediamo al Governo Turco di aprire subito un dialogo con i dimostranti, di cessare ogni forma di repressione nei confronti dei giornalisti ed in particolare di revocare la forte multa inflitta alla HALK TV, affinché possa continuare a svolgere il suo prezioso lavoro di libera informazione .

  • la repressione dei diritti, in atto in Turchia, non è solo la repressione dei diritti dei cittadini turchi ma è la repressione dei diritti di tutti i cittadini del mondo. La campana, quindi, suona anche per me, suona per tutti. Non toccate la nostra libertà di stampa!

  • Mi associo alla richiesta di riconoscere la libertà di stampa come principio fondante di un paese democratico, come la Turchia vuole e può essere.

  • Pingback: LeG Roma invita i cittadini a sostenere la campagna per la libera stampa turca e per la fine delle repressioni » Circolo di Roma

  • in nome dell’amicizia che lega i nostri Paesi, chiediamo al Governo Turco di aprire subito un dialogo con i dimostranti, di cessare ogni forma di repressione nei confronti dei giornalisti ed in particolare di revocare la forte multa inflitta alla HALK TV, affinché possa continuare a svolgere il suo prezioso lavoro di libera informazione .

  • Inammissibile per un paese che aspira a far parte dell’Unione europea adottare comportamenti di repressione verso i manifestanti, come quelli cui stiamo assistendo in questi giorni

  • Voglio ricordare a tutti coloro che si indignano dei fatti in turchia che anche l Italia e nella UE e vi sono stati episodi tipo la scuola diaz e bolzaneto solo una decina di anni fa, ed è da vent’anni che la destra non riesce a trovare un sostituto al caimano ed ,mi auguro per lei , costretta a tenerlo in piedi suo malgrado. Quindi non facciamo gli scandalizzati

  • Sono totalmente d’ accordo con l’ appello di LeG. Caro Ambasciatore, deve tenere presente che siamo spinti da stima e affetto per la Turchia e proprio per questo siamo colpiti ed addolorati dalla decisione del suo governo di colpire HALK TV per avere fatto il suo dovere di informare.
    L’ accusa mossa ad HALK TV ci riporta indietro di 2500 anni, quando Socrate fu condannato ad Atene con motivazioni analoghe.
    2500 anni passati invano ?

  • Inaccettabile l’uso della forza contro i manifestanti.
    La protesta è ora politica ma non dimentichiamo l’origine: la tutela dell’ambiente e quindi del parco da non sacrificare alla cementificazione.

  • Niente di nuovo sotto il Sole. Premesso che dovremmo guardare più da vicino ciò che è avvenuto ed avviene quotidianamente in casa nostra :Bolzaneto, Aldovrandi ,Cucchi , Uva , la serie è lunghissima . Ove i nostrani bravi di don Rodrigo non sono certo esemplari nel dimostrare il loro comportamento rispettoso dei dettami Costituzionali di una Democrazia quale le dichiarazioni istituzionali dichiarano ad ogni piè sospinto dovremmo essere. Ormai la popolazione che vive su questo globo terracqueo è maturata ed ha “fame” di giustizia , di etica , di onestà.Non è più disposta ad ascoltare favole piene di vuota prosopopea inconcludente . I tempi in cui viviamo non consentono più tolleranza nei confronti di scelte contrarie ad un rinnovamento del pensiero in termini di civiltà e progresso della vita umana.Ma la Storia ci ha insegnato da sempre che la difesa dei diritti umani è dura e talvolta sanguinosa.Esprimo la mia completa solidarietà ai cittadini turchi che lottano per difendere i loro diritti , per una vera Democrazia per un fututro migliore.
    Ed onoro incondizionatamente le vittime della protervia , dell’egoismo settario e dell’arroganza del governo erdogan.
    Tutto può cambiare , anche qui da noi , è sufficiente una consapevole presa di coscienza dei problemi e ricordare l’ARTICOLO ! della nostra Magnifica Costituzione ………….La sovranità appartiene al Popolo……..Dunque vogliamo iniziare a farci sentire alzando la voce forte e chiara? !

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