ROMA — Il 2 giugno, festa della Repubblica, “Libertà e Giustizia” sarà a Bologna, in piazza Santo Stefano, con Gustavo Zagrebelsky e Stefano Rodotà per «rinnovare un atto di fedeltà alla Costituzione». L’obiettivo è quello di unire associazioni, singoli cittadini e quelle forze politiche che saranno disponibili in un grande movimento che vigilerà sul lavoro parlamentare: si possono cambiare singoli articoli e punti specifici, ma non l’impianto della Carta. “Libertà e Giustizia” dice no alla Convenzione e al presidenzialismo all’italiana, mentre chiede il varo di una legge elettorale che rispecchi le scelte dei cittadini. Tra le prime adesioni, il “Comitato Salviamo la Costituzione: aggiornarla non demolirla”, “Scuola di formazione politica ‘Antonino Caponnetto’”, “Articolo 21”, “Comitati Dossetti”, “MicroMega”, “Liberacittadinanza”, “Associazione reggiana per la Costituzione”.
purtroppo non potro esserci ma col cuore si spero in qualche diretta strening
L’Italia da settanta anni viene usata ed abusata dagli USA con oltre un centinaio di basi militari e depositi di bombe nucleari. L’Italia non può esercitare la sua sovranità laica perchè il Vaticano riesce ad impedirle di legiferare su materie essenziali diritti civili. l’Italia è priva di sovranità monetaria economica esercitate dalla Commissione Europea. A che serve celebrare la Costituzione peraltro sfregiata dalla costituzione di fatto se l’Italia è solo una “espressione geografica”??