I giornalisti più anziani fanno quello che hanno sempre fatto alla vigilia del grande evento: scommettono tra loro sul prossimo Presidente della repubblica.
Oggi nel cortile di Montecitorio batte il sole. Le donne sono in testa Severino o Cancellieri.
E poi c’è Emma, su cui molti scommetterebbero se non icombesse, dicono, l’ombra di Pannella.
Infine, i soliti D’Alema o Violante.
Meglio il primo, dicono i più esperti.
Ma quella vicenda della Serravalle raccontata dal Corriere lo taglia fuori?
I fedeli si affannano a diffondere la notizia: Massimo ha querelato tutti.
Il segretario regionale toscano Andrea Manciulli dice che lui con lo scherzo a Renzi non c’entra proprio. Anzi, anche i giornali hanno scritto che lo voleva a Roma fra i grandi elettori.
E poi c’è il governo. Non è escluso che Bersani ce la faccia, prendendo per sfinimento le istituzioni.
Fino a quando? Fino a primavera, quando si voterà per le europee.
Ma intanto è passata un’altra eterna giornata di questo terribile ingorgo e cominciano a volare i coltelli.
La domanda più frequente riguarda i grillini: saranno della partita? Chi sosterranno? Nessuna risposta, almeno per oggi. E domani comunque è un altro giorno.
Bisogna aspettare l’elezione del Presidente con pazienza, smettere un po’ l’ansia del cronista, lasciar meturare le nespole. A questo punto è meglio distrarsi un po’, almeno fino al 18 p.v. Non vi pare? Non è proprio il momento di riproporre sempre le stesse domende di ieri, di ieri l’altro e così via…
Perchè non puntare su un nome fuori dagli schemi e dalle logiche di partito! Prima di tutto una donna, colta e competente, con un forte senso dello stato e profondamente rispettosa della costituzione, con una ideale visione del futuro, ma soprattutto una convinta sostenitrice dell’integrazione europea a livello federale…sto parlando di Barbara Spinelli.