Dopo le primarie parte il rimpasto

19 Dic 2012

La corsa è partita. Le primarie parlamentari del Pd sono alle porte. Così come le elezioni politiche. E non riguardano solo i singoli candidati, ma anche il destino della giunta retta da Giuliano Pisapia. Ieri, il sindaco è stato chiaro: «Chi ha intenzione di iniziare un altro percorso candidandosi, dovrà però dimettersi subito». Per esempio, l’assessore al Bilancio, Bruno Tabacci che sarà il capolista di una formazione di moderati a sostegno di Pierluigi Bersani. Ma altri movimenti sono in corso. Al posto di Tabacci potrebbe arrivare l’attuale direttore generale, Davide Corritore. Resta scoperta la casella del city manager. Il sindaco sta facendo una serie di incontri per capire chi potrebbe prendere il posto di Corritore. Altri assessori in probabile partenza. Lucia Castellano potrebbe correre in regione con la lista civica per Ambrosoli. Mentre, continuano i rumors sul vicesindaco, Maria Grazia Guida. Se dovesse optare per il parlamento, il suo posto potrebbe essere affidato alla senatrice Marilena Adamo o all’attuale assessore all’Urbanistica, Lucia De Cesaris.
E arriviamo ai candidati per le primarie dei parlamentari: c’è il coordinatore cittadino del Pd, Francesco La Forgia, Ezio Casati, i consiglieri regionali uscenti Franco Mirabelli e Francesco Prina, Marco Campione, dela segreteria regionale Pd, Anna Puccio, che ha coordinato la campagna elettorale di Alessandra Kustermann, Graziella Carneri della Cgil, Paolo Cova dell’area cattolica. Si ricandidano Emanuele Fiano e Vinicio Peluffo, in forse Erminio Quartiani. I renziani si sono riuniti ieri sera per fare il punto: la consigliera comunale Anna Scavuzzo ha declinato l’invito, mentre ci saranno Pietro Ichino e Gabriele Messina. Non ci dovrebbe essere l’assessore alla Cultura, Stefano Boeri, mentre sono in rialzo le quotazioni del capo di gabinetto di Pisapia, Maurizio Baruffi.

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