Un estratto dall’articolo apparso sull’Unità, domenica 4 novembre, firmato da Alfredo Reichlin, in cui l’autore invita a non cedere alla tentazione della semplificazione. Non tutto ciò che si muove oggi ‘contro’ i partiti può essere liquidato come ‘populismo’.
“Non bisogna cedere alla tentazione della semplificazione. Non tutto ciò che si muove oggi ‘contro’ i partiti può essere liquidato come ‘populismo’. Occorre, invece, interrogarsi sulla qualità dei partiti, su quel loro invecchiamento culturale che li rende inservibili di fronte a una realtà in movimento. Nel Movimento 5 stelle, ad esempio, io vedo, accanto alla delusione e alla sfiducia, una grande domanda di partecipazione e di rappresentanza che, se non troverà l’interlocuzione adeguata, allora sì, certamente, potrà determinare regressioni populistiche o favorire strategie elitarie di uscita dalla crisi“.