LeG: “Basta manfrine sulla legge elettorale”

13 Lug 2012

Carmine Saviano

Eletti e non nominati. Due anni di silenzio. Due anni di appelli inascoltati. E nonostante ile reiterate promesse, il Porcellum è ancora lì. E oggi di fronte “alla situazione ancora più drammatica in cui versa il Paese” e nonostante i numerosi “appelli del presidente Napolitano” un accordo non è ancora in vista. Libertà e Giustizia rinnova la sua richiesta ai partiti per cambiare la legge elettorale. “Chiediamo nuovamente di non tirare per le lunghe la discussione e che in mancanza di accordo si ripristini la legge elettorale in vigore fino al 2005, nota come Mattarellum”.

Ritorno al Mattarellum. E si tratterebbe di una legge semplice. “Basterebbero solo due articoli: il primo che dichiara abrogata l’attuale legge elettorale, il secondo che stabilisce il ritorno alla legge precedentemente in vigore”. Un appello forte già di oltre settantamila adesioni. E LeG mette nero su bianco le proprie critiche ai partiti. Perchè se il “Pdl ha le colpe maggiori avendo legato la sorte della legge elettorale a un vero e proprio stravolgimento costituzionale”, il Pd è invece “diviso in fazioni”.

Qui il sito di Libertà e Giustizia. E qui il testo dell’appello.

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