Un maxi processo contro lo Stato infedele

14 Apr 2012

C’erano uomini dello Stato nelle strutture nascoste che organizzarono le stragi dal ’69 agli anni Ottanta: dieci anni di morti innocenti straziati dall’esplosivo nelle banche, sui treni nelle stazioni, nelle piazze d’Italia.

C’erano uomini dello Stato nelle strutture nascoste che organizzarono le stragi dal ’69 agli anni Ottanta: dieci anni di morti innocenti straziati dall’esplosivo nelle banche, sui treni nelle stazioni, nelle piazze d’Italia. Gli esecutori non sono stati condannati a causa dei depistaggi e delle deviazioni imposti dalle strutture nascoste: Gladio, P2, Anello, Noto servizio, Ordine nuovo, ecc. E altri manovali del terrore. Ma se non è possibile trovare le prove per condannare gli esecutori, non è tardi per un unico maxi processo contro lo Stato deviato. Non basta il tribunale della storia che tutto assolve e giustifica. Bisogna fare giustizia, spalancando gli armadi che per interessi internazionali e compromessi politici sono stati sigillati per un tempo insopportabile. Processiamo lo Stato infedele, non e’ troppo tardi.

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