Siamo contenti di pagare le tasse

27 Mar 2012

Mercoledì 14 marzo 2012 si è tenuta a Volvera un incontro con il titolo “Siamo contenti di pagare le tasse” organizzato dal Circolo di Torino in collaborazione con un gruppo di soci di Volvera che stanno operando per fondare a breve un nuovo circolo di Libertà e Giustizia.

All’incontro hanno partecipato:

Rossella ORLANDI, Direttore dell’Agenzia delle Entrate del Piemonte, Alberto Marcheselli, docente di Diritto Tributario Università di Torino, Donatella Donadio, socia dell’associazione Tasse.li

Il dibattito è stato moderato da Paolo Volpato, coordinatore del Circolo di Torino.

Il prof. Marcheselli ha iniziato sostenendo: Lo stato aumenta le tasse per compensare il mancato introito di chi non paga e comunque non ci si può lamentare delle carenza dei servizi dello Stato e poi non pagare le tasse ….

Occorrerebbe una maggiore partecipazione da parte dei cittadini e porre una forte attenzione nei riguardi della cattiva amministrazione della cosa pubblica da parte dei politici e quindi ribellarsi quando i soldi raccolti con le tasse vengono spesi male e non cogliere questa scusa per non pagare le tasse ….

Molto importante è il deterrente all’evasione dato dalla percezione che hanno i cittadini sull’efficacia dei controlli effettuati.

La dott.sa Orlandi ha sostenuto che per quanto non esista “l’evasore tipo”, è indubbio che le cosiddette partite IVA abbiano maggior possibilità di evadere. Ha quindi illustrato le modalità operative dell’Agenzia delle Entrate in Piemonte ad iniziare dalle analisi per individuare le posizioni più pericolose, per passare agli interventi finalizzati ad individuare la sostanzialità …

Un’altra area sia di elusione che di evasione è quella delle imprese medio grandi che, potendo utilizzare professionisti esperti del settore, riescono a fare un uso distorto nelle normative (spesso troppo complesse e contraddittorie) ….

La crisi economica obbliga a cercare di contrarre al massimo il tempo di ricupero delle tasse evase, accettando anche sconti sulle penali da pagare al fine di evitare la sparizione dei soggetti coinvolti

La dott.sa Donadio ha illustrato l’applicazione del sito Tasse.li finalizzato a raccogliere la segnalazione dei cittadini, tramite smartphone, degli esercizi commerciali e dei professionisti che non forniscono lo scontrino o la fattura. Dopo un anno di funzionamento, senza azioni pubblicitarie, hanno raccolto la segnalazione di 11 milioni di evasioni da parte di 8 milioni di contatti.

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