Cara Bonsanti,
condivido e sostengo l’appello di LeG “Dipende da noi”.
L’equazione, assai diffusa, secondo cui è la politica a creare l’antipolitica, quasi ne fosse un anticorpo, ha rischiato e rischia di trascinare il Paese verso derive non democratiche.
E’ vero il contrario: la democrazia vive di politica e la politica, per rappresentare le diverse esigenze sociali, si organizza in partiti. Di qui io ritengo fondamentale ripartire, dalla profonda crisi etica e morale – prima ancora che di rappresentanza – che i partiti vivono da troppo tempo. Un allarme, del resto, già lanciato da Berlinguer.
All’Italia servono partiti profondamente rinnovati, che siano in grado di contrastare la corruzione che li corrode; serve una legge sui partiti, che delinei le regole entro le quali le libere associazioni di persone si devono muovere quando si costituiscono in partiti, e che sanzioni chi nelle regole non sta. Di qui può nascere la nuova politica di cui l’Italia ha estremo bisogno.
E, ancora, c’è necessità di una nuova legge elettorale, per i cittadini e non per i partiti – come dice LeG: ma per far questo non serve una riforma costituzionale pasticciata, come purtroppo si sta prospettando, ma un sistema elettorale chiaro e coerente.
Con stima, cordialmente
Cesare Salvi