L’associazione al lavoro nella nuova fase politica

24 Nov 2011

A un mese dalla manifestazione all’Arco della Pace, a pochi giorni dalle dimissioni di Silvio Berlusconi e della nascita del governo presieduto da Mario Monti, i soci di LeG si sono ritrovati a Milano, sabato 19 novembre, per l’assemblea nazionale degli iscritti

A un mese dalla manifestazione all’Arco della Pace, a pochi giorni dalle dimissioni di Silvio Berlusconi e della nascita del governo presieduto da Mario Monti, i soci di LeG si sono ritrovati a Milano, sabato 19 novembre, per l’assemblea nazionale degli iscritti. Più di cento partecipanti, arrivati da tutta Italia, dalla Sicilia e dal Piemonte, dalla Puglia e dal Trentino, dalla Toscana, dalla Liguria, dal Veneto, dall’Emilia e dalla Romagna, dal Lazio, dalla Campania, dalla Lombardia, dall’Umbria, dal Friuli e dall’Abruzzo. Sala gremita, al banco della presidenza Sandra Bonsanti, Simona Peverelli, Elisabetta Rubini e Giunio Luzzatto. Molti i soci di fresca data, e i giovani e giovanissimi, tra cui Fabrizio, 18 anni, che si è iscritto la mattina stessa. Primo punto in discussione, il rinnovo del consiglio di direzione, gli uscenti Guido Ascari di Pavia, Franca Carboni di Genova, Giuseppe Cesco di Pordenone, Derek Jones di Bologna, Massimo Marnetto di Roma, Alessandro Tancredi di Perugia hanno lasciato il posto a Stefano Canti di Senigallia, Francesco Coniglione di Catania, Corrado del Bò di Pavia, Marinella Isacco di Ravenna, Guglielmo Rosato di Bari e Enrica Visintainer di Vicenza. Alessandro Bruni, rappresentante toscano e socio storico di LeG resta a a coordinare il gruppo. Ai vecchi amici, che continueranno a dare un contributo attivo e di sostegno all’organizzazione, grazie per l’impegno svolto, ai nuovi un augurio di buon lavoro. Dopo l’approvazione del bilancio 2010, Sandra Bonsanti ha fatto il punto sulla situazione politica e sui progetti futuri di Libertà e Giustizia. La presidente ha rivendicato il ruolo dell’associazione in questi ultimi convulsi mesi che hanno portato alla caduta del governo Berlusconi. Dal “Dimettiti” dello scorso febbraio al Palasharp al “Ricucire l’Italia” dell’8 ottobre, passando per l’impegno nei referendum di giugno a quello per la legge elettorale a settembre. Nonostante la diversità e l’affidabilità del nuovo governo rispetto a quello precedente, il nostro compito non sarà più leggero, continueremo a vigilare con attenzione, ha detto la presidente. Ripartendo dalla Costituzione, dal rinnovamento della politica, che dovrà approfittare di questa parentesi “tecnica”, per recuperare la credibilità perduta. Le nostre antenne saranno sensibili, attente anche al pericolo che la giusta protesta dei ragazzi nelle piazze possa saldarsi con il populismo, con la vendetta degli sconfitti di oggi. Oltre ai nostri corsi di formazione politica (Perugia, sui temi della bioetica, prende il via la prossima settimana, Pavia ripartirà nei primi giorni di febbraio) e all‘insegnamento della Costituzione nelle scuole (Roma, Perugia, Bassano del Grappa, Torinoe Padova) il cui coordinamento verrà affidato al professor Franco Sbarberi (già ideatore e curatore della scuola di Poppi nel Casentino), LeG propone l’elaborazione di un progetto alternativo nel quale l’area progressista del paese possa riconoscersi in vista delle prossime elezioni politiche. Il professor Luzzatto ha esposto in modo sintetico i contenuti della piattaforma, su cui verranno avviati entro un mese dei gruppi di lavoro all’interno dei circoli,  sollecitando sia esperti di settore che allargando l’invito ad altre associazioni. Sei i temi d’intervento proposti all’assemblea, a cui, in corso d’opera, si è aggiunto quello di un osservatorio sull’economia, fattore determinante della crisi che sta colpendo l’Italia e tutti i Paesi occidentali. Le istituzioni democratiche e la riforma della politica (la riduzione del numero di coloro che ne vivono, le incompatibilità e il contrasto ai conflitti di interessi, i limiti alla rinnovabilità dei mandati); i diritti fondamentali, inclusa la cittadinanza di chi nasce in Italia; la giustizia penale e civile; la formazione (scuola e università) e la ricerca scientifica; la tutela e la valorizzazione dei beni culturali e ambientali; il pluralismo nell’informazione. Sandra Bonsanti ricorda anche l’appuntamento del prossimo gennaio, quando la Cassazione deciderà sull’ammissibilità del referendum elettorale, e sostiene che LeG non sarà  neutrale neanche rispetto alle prossime candidature politiche, organizzerà gruppi di ascolto sul territorio, si impegnerà a promuovere, incoraggiare o bocciare i nominativi in campo. Numerosissimi gli interventi dalla platea, tutti puntano sull’accresciuto prestigio di LeG, non solo in termini di crescita di associati e di visibilità mediatica, ma anche come esempio di elaborazione culturale (Stefano Pareglio, consiglio di Presidenza) che propone gli Stati generali dell’associazione; c’è chi si augura (Anna Salfi, di Bologna) che la crescita di un movimento della società civile come il nostro, non porti in sé i vizi cronici della politica. Simona Peverelli propone che ogni circolo abbia un proprio sito all’interno di quello nazionale, mentre Elisabetta Rubini, cogliendo l’occasione dei molti giovani in sala, propone una rete organica di Liberi e Giusti under 25. L’assemblea si scioglie con l’applauso a Olga Piscitelli, nostra collaboratrice e amica, che si è congedata da LeG e che intraprende da oggi una nuova avventura lavorativa.

GUARDA LE FOTO
[HTML1]

Supportaci

Difendiamo la Costituzione, i diritti e la democrazia, puoi unirti a noi, basta un piccolo contributo

Promuoviamo le ragioni del buon governo, la laicità dello Stato e l’efficacia e la correttezza dell’agire pubblico

Leggi anche

Le scuole di Libertà e Giustizia

L’Unione europea come garante di democrazia, pace, giustizia

In vista della legislatura 2024-2029, l’associazione Libertà e Giustizia propone sette incontri sul ruolo del Parlamento europeo e le possibilità di intervento dei singoli cittadini e delle associazioni

Approfondisci

Newsletter

Eventi, link e articoli per una cittadinanza attiva e consapevole direttamente nella tua casella di posta.